Home Chiesa e Diocesi Sant’Angelo d’Alife. “Cara Parrocchia, sii te stessa”

Sant’Angelo d’Alife. “Cara Parrocchia, sii te stessa”

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Iniziata la Visita Pastorale. Per un’intera settimana incontri in parrocchia, presso le scuole e nelle famiglie

La Redazione – Mettersi davanti al Signore con verità, lealtà, umiltà: questo è lo stile che ha suggerito Mons. Valentino Di Cerbo alla parrocchia di Santa Maria della Valle aprendo la Visita pastorale. Dopo aver concluso la settimana di incontri a Dragoni, il Vescovo si è spostato verso il Matese, dove un’altra parrocchia della forania di Alife lo attende per sette giorni di familiarità. Anche in questo caso, come in precedenza, Di Cerbo incontrerà bambini, giovani, adulti, genitori, ammalati, associazioni, catechiste, per fare il punto della situazione, per racconti e confronti utili a tracciare un bilancio della vita parrocchiale e sociale del territorio, ma soprattutto per attingere dalla Parola di Dio e dalla preghiera comune l’entusiasmo per essere chiesa dinamica, in azione, operosa… I centri di ascolto saranno ancora una volta momenti privilegiati per raccogliere il cuore, le attese, e i dubbi di fede delle persone; ma sono soprattutto il momento di dialogo fraterno e amichevole tra le famiglie e il Pastore “che viene a portarvi la visita del Signore, la sua consolazione, l’abbraccio misericordioso”, così come in più occasioni il Vescovo di Alife-Caiazzo ha spiegato alle comunità incontrate.
sant'angelo_visita-pastorale2La Visita pastorale a Sant’Angelo ha avuto inizio nella I domenica di Avvento, il tempo che apre all’attesa del Natale, del nuovo incontro con il Signore: “si tratta di un tempo importante per il cristiano – così il Vescovo durante l’omelia; un tempo che deve vederci attenti ai segni della presenza di Dio tra noi. L’attesa del cristiano si caratterizza per l’operosità e l’entusiasmo con cui si prepara alla venuta di Gesù”. La risposta concreta, Di Cerbo, la suggerisce nella fedeltà alla vocazione di ciascuno: “Solo gestendo in maniera fedele la vocazione a cui siamo stati chiamati da Dio, saremo capaci di accoglierlo: essere fedelmente padri, madri, sacerdoti, vescovi significa dire ogni giorno il nostro sì e rispondere alla quotidiana missione in cui ci impegna il nostro Battesimo”. Essere concretamente fedeli alla chiamata del Signore. È questo l’impegno e l’esercizio che ha chiesto il Vescovo alla comunità santangiolese.
Tuttavia l’incontro con il Signore lascia un segno forte; la sua venuta (quella della Visita pastorale e quella forte del Natale) chiedono un cambiamento di rotta: “Quando Dio bussa alla porta, lo fa per cambiare la storia degli uomini, per sconvolgerla ma soprattutto per portare gioia. Mettiamoci nell’atteggiamento di chi dice al Signore: cambiaci!”
Mettersi in discussione. La parola d’ordine di questa settimana per la parrocchia di Santa Maria della Valle.

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