Su Clarus mensile Storie che sorprendono
La Redazione – Dio visita il suo popolo, e ogni volta non smette di sorprendere noi, sempre in corsa, alle prese con gli eventi del momento, i “non va”, i “potrebbe andare meglio”.
Bussa discretamente alla porta di ciascuno, così come ha ricordato il Vescovo, Mons. Valentino Di Cerbo, nel Documento sulla visita pastorale, richiamando il versetto dell’Apocalisse “Ecco, io sto alla porta e busso” e attende, con pazienza e rispetto, la risposta di ciascuno, la disponibilità ad accoglierlo e a mettersi in ascolto. Visite che sorprendono tanto quanto ci lasciamo coinvolgere, con sensibilità d’animo, nel gioco straordinario della vita che attraverso episodi, racconti, esperienze, incontri, dimostra di continuo che Dio passa, si fa presente, ci afferra mentre e insieme si “lascia afferrare”.
Il Natale è solo una delle occasioni per fare memoria, riappropriarci con più forza di questa verità.
Le storie che abbiamo proposto su Clarus un anno fa (dicembre 2013) sono alcune di queste esperienze di bontà, di amore, di fiducia nel futuro che leggiamo con gli occhi del cuore, che ci ridonano speranza, e ci ricordano che Dio passa, inaspettatamente e silenziosamente, tra le strade delle nostre città, delle parrocchie o dei paesi più piccoli e (apparentemente) dimenticati.
E tutto quanto di buono può accadere, non è un’esperienza che ritorna solo a Natale: la certezza che “Dio visita il suo popolo”, ci accompagni sempre.
Le esperienze che raccontiamo ai nostri lettori su questo numero “natalizio” sono il dono di serenità e positività che vogliamo condividere.
Un oratorio, un giovane imprenditore agricolo, una famiglia che ha ritrovato la serenità: “Nulla è impossibile a Dio”.
Sfoglia le pagine del nostro magazine pubblicato un anno fa e rileggi l’editoriale a firma del Vescovo Valentino Di Cerbo.