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Giudice di Pace nel matesino: il Ministero accorpa Capriati a Piedimonte

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giudice di paceComunicato – Arriva una nuova svolta nell’assetto giuridico relativo ai Giudici di Pace nel territorio matesino. Come si legge sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto del Ministro della Giustizia Andrea Orlando del 10 novembre 2014 ha predisposto nuovi accorpamenti capovolgendo quanto già deciso con l’atto precedente, con cui si stabiliva il mantenimento dell’Ufficio periferico del Giudice di Pace di Piedimonte e la soppressione di quello a Capriati al Volturno, trasferito invece a Santa Maria Capua Vetere.
L’ultimo Decreto ministeriale decide ora che sotto la giurisdizione della sede del capoluogo matesino ricadano i seguenti comuni: Ailano, Alife, Alvignano, Caiazzo, Capriati al Volturno, Castel Campagnano, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Ruviano, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife, Valle Agricola. Un ribaltamento quindi rispetto alle precedenti predisposizioni ministeriali, con l’accorpamento della sede di Capriati a quella piedimontese. Una soluzione già propugnata da sindaci e avvocati affinché si potesse salvaguardare la presenza di almeno un Ufficio giudiziario sul territorio compreso tra Piedimonte, Capriati e Caiazzo, ma poi sostenuta dal Ministero solo in parte, con la conferma della sede piedimontese sulla base dell’impegno assunto dai Comuni di sostenere autonomamente le spese di funzionamento dell’Ufficio situato in via don Bosco. Proprio per questo nei mesi passati il sindaco Vincenzo Cappello aveva sollecitato i colleghi primi cittadini dei centri ricadenti nella circoscrizione di Piedimonte, a procedere con le convenzioni per dar via a una gestione associata attraverso la costituzione di un consorzio intercomunale, nell’attesa di ulteriori disposizioni ministeriali.
Il nuovo provvedimento del Ministero arriva dopo il sollecito dello scorso giugno, indirizzato proprio al Ministro Orlando, a predisporre l’accorpamento della sede di Capriati a Piedimonte, anziché a Santa Maria, una soluzione più conveniente, per aggirare il rischio di disagi e sperperi di risorse da parte dei cittadini e avvocati, ma anche per alleggerire il carico di pratiche dell’Ufficio sammaritano. Tutte le carte già trasferite a Santa Maria, torneranno perciò nella sede del comprensorio matesino, e a partire dal 15 dicembre si potrà considerare completato questo trasloco.
Un ottimo risultato per il territorio – sottolinea il sindaco di Capriati, Giovanni Prato – a cui siamo giunti grazie al nostro impegno determinato e alla collaborazione con il sindaco Vincenzo Cappello e gli altri primi cittadini. L’accorpamento con l’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte è la soluzione migliore, per la minore distanza e quindi per il risparmio di tempo e risorse da parte di cittadini”. Soddisfazione anche da parte del sindaco Cappello, il quale evidenzia come “anche questa volta la sinergia tra gli amministratori, al di là del colore politico, abbia permesso di ottenere questo bel risultato tutto indirizzato al bene del nostro territorio, dietro cui c’è stato l’impegno del sindaco Prato, che si è molto battuto per questa causa, assieme a quello degli altri sindaci coinvolti.”

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