Grazie all’appoggio del GAL e della Provincia, gli studiosi hanno ricavato dati importanti, relativi alle condizioni ambientali del territorio altocasertano
Giovanna Corsale – Si è svolto stamattina, nel convitto dell’Istituto Agrario di Piedimonte Matese, il convegno di presentazione del progetto C.A.R.A. Terra (Caserta Apicoltura Terra Rilevamento Ambientale) e dei risultati raggiunti al termine di un anno di indagini, sostenute dal GAL Alto Casertano nell’ambito del Psl Alto Casertano Giardino di Terra di Lavoro.
Ad introdurre il dibattito gli interventi di Pietro Andrea Cappella ed Ercole De Cesare – rispettivamente coordinatore e presidente del GAL – Stefano Giaquinto, Assessore provinciale all’Agricoltura, e Raffaele Cirone – presidente della Federazione Apicoltori Italiani.
Osservando i comportamenti delle api rispetto ad un determinato ambiente è possibile individuare il grado di inquinamento che lo caratterizza. La scelta di questa particolare metodologia di biomonitoraggio apporta consistenti vantaggi economici, ma soprattutto permette un controllo combinato delle condizioni ambientali.
Su questi aspetti si è basato lo studio, iniziato anni fa, dall’equipe composta dai docenti De Cristofaro, Palumbo, Di Prisco, Latella, Negri e Caprio, dal quale sono state ricavate informazioni interessanti riguardo al territorio dell’Alto Casertano. Monitorando le dinamiche degli alveari, posizionati in alcune località della zona, gli esperti sono giunti alla conclusione che in questa zona della Campania sono presenti livelli molto bassi di sostanze inquinanti. Ciò costituisce un dato di fatto senz’altro molto significativo, che induce a riflettere sulla necessità di proseguire nella cura dei terreni, incentivando le attività agricole e riducendo sempre i casi di contaminazione ambientale.
L’utilità del biomonitoraggio attraverso l’osservazione delle arnie è finalizzata al cosiddetto Piano Sanitario e al Piano di Azione Nazionale che prevede l’adozione di fitofarmaci, ormai obbligatorio nell’ambito sanitario, che garantisce un riscontro dei risultati anche sugli organismi viventi.