Piedimonte Matese. L’emozione della musica al concerto natalizio dell’orchestra della “Ventriglia”

Martedì scorso l’appuntamento annuale con lo spettacolo musicale degli studenti dell’Istituto Comprensivo matesino, nell’auditorium del liceo “Gailiei”. In basso potete leggere le pagine del focus sull’orchestra, pubblicato sul nostro  mensile l’anno scorso

La Redazione – E’ sempre un piacere partecipare a uno degli spettacoli dell’orchestra dell’Istituto comprensivo Nicola Ventriglia, di Piedimonte Matese. L’annuale concerto di Natale, quello che martedì si è svolto nell’auditorium del liceo “Galilei”,  è stato anche stavolta l’occasione giusta non solo per godere della bravura di questi giovani ragazzi che da qualche anno si stanno facendo conoscere dentro e fuori la città, ma anche per apprezzare il senso di intesa e coinvolgimento che sanno trasmettere con il loro affiatamento, grazie al supporto costante di famiglie e docenti e, ovviamente, al calore del clima natalizio che rende tutto un po’ differente e più sentito.
Quest’anno la collaborazione tra “Ventriglia” e “Galilei”, un’intesa che si realizzerà nel prossimo anno scolastico anche sul piano formativo, ha fatto sì che il concerto fosse ospitato nell’auditorium dell’istituto superiore: l’orchestra, composta dagli alunni delle medie diretti dal professore Antonio Di Cerbo, ha interpretato un eterogeneo album musicale, un programma dal forte sapore natalizio in cui erano inserite varie musiche tradizionali e anche l’Inno della stessa scuola “Ventriglia”, scritto dalla professoressa Cirioli e musicato dal professore Di Cerbo, uno dei docenti che preparano i ragazzi e li spronano all’impegno costante, tra cui ci sono anche i colleghi Giuliana Ianniciello, Antonello Capone, Domenico De Marco, Elisabetta Paterniti e Massimo Carullo. Per la prima volta all’orchestra si sono unite quest’anno anche le voci dei bimbi della scuola primaria che fa capo all’Istituto comprensivo, che già dalle ultime classi vengono introdotti alla musica e ricevono un’infarinatura propedeutica al successivo percorso di studi nelle medie, dove oltre ad approfondire la materia, ci si dedica ad uno strumento (a scelta tra piano, fagotto, clarinetto e percussioni).
Come sottolineato da più parti durante il concerto, è stata un’occasione per stringersi attorno all’emozione della musica, una disciplina che al pari delle altre, per tradizione più blasonate, costituisce un terreno fertile su cui investire e dare spazio al talento dei ragazzi. E difatti, anticipato dai dirigenti scolastici Vincenzo Italiano (Ventriglia) e Bernarda De Girolamo (Galilei), è praticamente certo l’ampliamento dell’offerta formativa del liceo con l’aggiunta di un indirizzo musicale, un’idea già inserita nella programmazione scolastica provinciale, come abbiamo scritto due giorni fa, quindi in attesa solo di una formale conferma regionale. L’obiettivo è ovviamente quello di creare continuità negli studi e di dare nuove opportunità agli studenti della scuola “Ventriglia”, che però al momento soffre ancora di un trasloco forzato nell’ex Abbazia dei Celestini, dove si trova da qualche anno per motivi di sicurezza. La vecchia sede, sempre in via Scorciarini Coppola, è in attesa di interventi di adeguamento che, ha ricordato Costantino Leuci, assessore alla Pubblica Istruzione, sono in via di affidamento, e dunque con ogni probabilità le classi potranno tornare nella loro “casa” dal prossimo anno scolastico, in un edificio messo a nuovo e più funzionale.