Una luce vermiglia
risplende nella pia
notte e si spande via
per miglia e miglia e miglia.
O nova meraviglia!
O fiore di Maria!
Passa la melodia
e la terra s’ingiglia.
Cantano tra il fischiare
del vento per le forre,
i biondi angeli in coro;
ed ecco Baldassarre
Gaspare e Melchiorre,
con mirra, incenso ed oro.
La luce della Stella guida i Magi verso Betlemme. Dopo un lungo ed estenuante cammino, vengono ristorati dalla vista della “meraviglia” appena nata.
Quel pargoletto così delicato è il Salvatore, suprema incarnazione del Bene, e la sua venuta al mondo è foriera di gioia e sollievo per l’umanità intera