Questa mattina la conferenza che ha ufficializzato l’inizio dell’iter
Giovanna Corsale – La Sala Consiliare del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano ha ospitatato la conferenza di presentazione dei nuovi Presidi Slow Food dell’Alto Casertano.
Dopo i saluti introduttivi dell’Assessore Giaquinto e del Presidente del Consorzio, Pietro Andrea Cappella, il testimone è passato ai rappresentanti di “Slow Food”, l’associazione no profit che si occupa fattivamente del progetto.
L’iniziativa, che gode dell’appoggio di GAL Alto Casertano – Slow Food Campania – Slow Food per la Biodiversità, si propone di valorizzare quei prodotti autoctoni nel tempo diventati obsoleti ma che invece rappresentano l’identità del territorio.
Da oggi, la cipolla di Alife, il lupino di Vairano e l’oliva caiazzana entrano di diritto nella rosa dei presidi istituiti (9 in tutto tra Campania e Basilicata), i quali si basano sul rinvigorimento del settore produttivo mediante la creazione di filiere che perseguono al tempo stesso “qualità” e “quantità”.
I prossimi appuntamenti si avranno il 12 gennaio per la cipolla di Alife; il 15 gennaio per l’oliva caiazzana e il 22 gennaio per il lupino di Vairano. Durante questi incontri verranno ulteriormente approfonditi i processi relativi ai prodotti in questione secondo il criterio della biodiversità, nell’intento di estendere la loro conoscenza anche al di fuori del contesto locale.