I cittadini alifani chiedono ancora chiarezza circa i controlli agli impianti termici: bollette salate o non veritiere.
Quasi duecento le firme raccolte dalla minoranza Insieme per Alife
È stata protocollata ieri (20 gennaio 2015) al Comune di Alife la richiesta di un Consiglio comunale straordinario, a firma del Gruppo consiliare di minoranza Insieme per Alife, per discutere dei controlli agli impianti termici (funzionamento ed emissione fumi) che stanno avvenendo in città suscitando perplessità e scontento da parte dei cittadini. Secondo quanto predisposto dalla legge Italiana (L.10/91, D.P.R. 412/93, D.P.R. 551/99 e DLgs 192/2005 e s.m.i.) le Province e i Comuni con più di 40.000 abitanti, sono tenuti a controllare gli impianti termici del territorio caricando le spese spese relative ai controlli direttamente agli utenti.
Abbiamo raggiunto al telefono Gianfranco Di Caprio, rappresentate del Gruppo di Minoranza, già promotore insieme ad altri cittadini alifani di un incontro civico, dove circa 10 giorni fa, numerosi alifani hanno discusso degli stessi controlli alle caldaie, dell’arrivo in paese di un gruppo di rifugiati politici e della presunta realizzazione di una centrale di smaltimento per rifiuti organici. “La partecipazione democratica e spontanea del primo incontro – spiega Di Caprio – ha suscitato una forte reazione a partecipare da parte della cittadinanza. Abbiamo presentato al Comune la richiesta di un consiglio comunale straordinario contando sul supporto di quasi 200 firme di cittadini alifani che spontaneamente si sono uniti a noi per capire e avere chiarimenti su quanto sta accadendo in merito ai controlli delle caldaie”.
La richiesta – stando a queste novità – proviene dal basso e porta l’urgenza di fare chiarezza sulle diverse incongruenze e inesattezze che si stanno verificando circa il controllo degli impianti termici. Molti residenti hanno ricevuto more e bollette da pagare con eccessivi importi, o in merito ad impianti inesistenti: non esiste in città un’anagrafe delle caldaie e questo potrebbe essere uno dei limiti del servizio che la Provincia sta rendendo attraverso la ditta Terra di Lavoro SpA ed ATI Sea Itambiente aggiudicatarie della gara relativa ai controlli in questione.
La novità di questo Consiglio comunale straordinario starà nei contenuti che la Minoranza vorrà portare all’attenzione del sindaco Giuseppe Avecone, il quale nel frattempo ha disposto presso la Casa comunale l’apertura di uno sportello informativo circa i controlli agli impianti, attivo il lunedì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
“Prima del consesso pubblico, sarà nostra premura – spiega ancora Di Caprio – convocare attraverso una forma di comunicazione veloce e immediata – l’assemblea dei cittadini firmatari della richiesta di Consiglio comunale in modo da portare all’attenzione dell’Amministrazione le domande e il parere di un nutrito gruppo di alifani, in parte anche rappresentativo di diversi nuclei familiari”.
La cittadinanza ha mostrato segni di partecipazione a quanto sta accadendo palesando pareri e tensioni sulla vicenda caldaie.
Sempre dal basso, e già da un nutrito gruppo di cittadini, è nata l’idea di costituire un Comitato cittadino per la tutela della salute e dell’ambiente in merito al più spinoso argomento Centrale di smaltimento per rifiuti organici che pur toccando direttamente gli alifani (la zona Asi ricade nel territorio del Comune di Alife), non lascerà indifferenti anche i cittadini dei comuni limitrofi.
Su questo, torneremo ad informarci e ad informarvi…
