Diverse le province coinvolte (Caserta, Napoli, Salerno, Frosinone, Latina) e 19 gli arresti che rientrano nell’operazione “Dedalo”
Comunicato – I Carabinieri di Calvi Risorta, unitamente a quelli della Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata allo scavo illecito e al traffico internazionale di reperti provenienti dai più importanti giacimenti archeologici campani.
Diciannove arresti nelle province di Caserta, Napoli, Salerno, Frosinone e Latina. Recuperati oltre 1500 reperti archeologici di diversa natura e datazione, nonché numerosi reperti contraffatti per un valore complessivo di 1.600.000,00 euro.
Alle ore 11.30 odierne, presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, si terrà una conferenza stampa sull’attività.