Gli esiti degli studi sul terremoto nel Matese saranno presentati il 7 febbraio nel convegno dell’Associazione Storica del Medio Volturno e del Rotary Club
La Redazione – A un anno dagli episodi sismici che nel dicembre 2013 e nel gennaio 2014 colpirono e sconvolsero il Matese e l’alto casertano, gli studiosi tornano a confrontarsi a Piedimonte Matese su questo argomento che in molti ancora rievoca bruttissimi ricordi: il 7 febbraio è previsto l’incontro “Il terremoto del dicembre 2013 un anno dopo: un contributo alla conoscenza sismica del territorio”, evento che avrà luogo nell’auditorium comunale San Domenico della città, alle ore 10.30, promosso dall’Associazione Storica del Medio Volturno e dal Rotary Club e patrocinato dal Comune matesino.
Ad intervenire in questo incontro di approfondimento, il secondo che si tiene in città sull’argomento, saranno il professore Luigi Ferranti, dell’Università Federico II di Napoli, il dottor Girolamo Milano, dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, e il professore Federico Marazzi, dell’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.
I relatori presenteranno gli esiti degli studi relativi alle cause che hanno scatenato il terremoto dello scorso anno, nonché un quadro generale del livello sismico del territorio matesino. Ai dettagli tecnici seguiranno alcune considerazioni storiche sull’andamento dei fenomeni tellurici in Campania.