Il Parlamento elegge Sergio Mattarella Capo dello Stato
Alle ore 12.59 l’Aula di Montecitorio applaude il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al raggiungimento del quorum di 505 voti, la maggioranza assoluta sui 1009 votanti. L’applauso si è levato dai banchi del Partito Democratico, e dagli altri partiti che l’hanno sostenuto, al superamento dei voti necessari all’elezione del Capo dello Stato. Questa mattina l’Aula ha proceduto con la quarta votazione, con lo spoglio svolto dal Presidente della Camera Laura Boldrini. Mattarella ha raccolto un totale di 665 preferenze.
Un profilo del nuovo Presidente della Repubblica ce lo dà l’Ansa:
Sergio Mattarella, uomo senza macchie, democristiano vero e figlio d’arte di uno dei fondatori della balena bianca. Ma di sinistra. Silenzioso, poco ciarliero, a volte tagliente; misuratissimo con le parole, le vocalizza in sussurro che costringe gli interlocutori ad avvicinarsi. Motivo’ in Tv le sue esplosive dimissioni contro la legge Mammi’ ma sembrava che uscisse dal Governo per farsi una bella passeggiata: “Naturalmente voteremo la fiducia – disse nel 1990 lasciando il Governo Andreotti (vice-premier era Claudio Martelli – ma questo non significa che non abbiamo fatto bene a dimetterci dal governo. C’e’ una direttiva comunitaria e – aggiunse impassibile mentre spiegava il suo dissenso a una norma che fu definita “salva-Fininvest – abbiamo ritenuto inammissibile porre la fiducia su una norma che di fatto entra in contrasto con una decisione comunitaria. Sarebbe stato singolare non dimettersi”.
Buona parte della storia di Sergio Mattarella si svolge a Roma dove per impegni di governo del padre si trasferisce e compie tutti gli studi fino alla laurea in Giurisprudenza…..(vai su Ansa.it)