Perchè l’Amministrazione comunale di Caiazzo non chiarisce le proprie intenzioni circa l’acquisizione del complesso Opere Pie Riunite? A giugno scorso il Sindaco Tommaso Sgueglia era determinato a procedere
I consiglieri comunali del gruppo “Uniti per Caiazzo” Patrizia Merola, Stefano Giaquinto, Antonio Ponsillo ed Antonio Di Sorbo, di comune accordo, hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere l’acquisizione del patrimonio Opere Pie Riunite da parte del Comune di Caiazzo: “Un’operazione che in un sol colpo risolverebbe l’annoso problema del complesso delle Opere Pie Riunite – spiega il gruppo – ridando fiato alla vivibilità del centro storico con notevoli benefici anche dal punto di vista del traffico cittadino”. Si tratta di acquisire al patrimonio Comunale tutti i beni delle Opere Pie Riunite, cosa che sta chiedendo anche la Regione Campania, un intervento necessario sotto diversi aspetti, in primis quello della sicurezza, dal momento che gli edifici in questione necessitano di interventi di manutenzione per garantire il transito sicuro nelle zone a pedoni ed automobilisti. La strada su cui insistono gli edifici, ossia Via D’Ettorre, è a tutt’oggi chiusa al traffico, con inevitabili ripercussioni sulla viabilità, ma anche per gli operatori commerciali ed i residenti della zona alle prese con quotidiani disagi. Il gruppo “Uniti per Caiazzo” auspica i repentini provvedimenti da parte del Comune, ipotizzando altresì il rischio che l’enorme complesso venga acquisto da uno dei comuni dell’Ambito sociale C4. “Chiediamo al Sindaco, che a tutt’oggi non ha ancora dato un chiaro segnale della volontà politica dell’ente comunale di acquisire tale patrimonio di dare un input in tal senso o quantomeno di manifestare apertamente in consiglio comunale il chiaro intento del Comune verso questa questione. Noi del gruppo “Uniti del Caiazzo” siamo concretamente in campo ed abbiamo già depositato una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale dove ci faremo portatori e promotori di questo piano di riqualificazione del complesso Opere Pie Riunite”.
Eppure, lo scorso mese di giugno proprio in merito alle Opere Pie, il Sindaco Tommaso Sgueglia si esprimeva così: “Il destino del complesso delle Opere Pie sarà al centro di un gruppo di lavoro costituito da componenti designati da tutto il consiglio comunale. Caiazzo per la prima volta dovrà vedere collaborare “fianco a fianco” tutti i rappresentanti delle forze politiche che siedono nell’assise cittadina e non. Per arrivare poi ad una seduta ad hoc – spiega Sgueglia – al fine di sancire un unico “percorso di sviluppo” per tutelare e conservare alle future generazioni caiatine un bene comune che appartiene alla nostra storia, e che ripeto, rappresenta una grande occasione per il rilancio della Città. Confido nella massima collaborazione di tutti, ed in particolare confido sul contributo attivo di tutti gli amici consiglieri di maggioranza e di minoranza perché, secondo il mio modesto parere, la tutela del bene comune appartiene a tutti i cittadini senza distinzione di colore politico.
Dobbiamo insieme cercare di “sfruttare” tutte le opportunità di finanziamento europee e regionali che saranno previste per siti di particolare importanza storica e culturale” (leggi l’articolo completo).