Si può parlare oggi di corretta informazione? Cosa comporta la missione sacerdotale e quale la sua incidenza nella vita della comunità? Questo e tanto altro nel numero di gennaio di Clarus mensile.
La Redazione – Clarus mensile di gennaio apre con un editoriale sui modi di fare informazione dei mass media, a volte discutibili in quanto propongono una visione distorta della realtà. Troppi i casi in cui gli organi di stampa si fermano all’aspetto esteriore di una questione, magari travisandola e trascurando volutamente la sostanza e le ragioni che l’hanno determinata.
Di seguito, le testimonianze di tre sacerdoti della Diocesi di Alife-Caiazzo che ci rendono partecipi della loro esperienza. Don Domenico Iannotta, don Andrea De Vico e don Salvatore Di Chello di generazioni diverse, eppure accomunati da uno spirito di dedizione incondizionata verso le loro comunità.
A chiusura della visita pastorale di Mons. Di Cerbo nelle Foranie di Caiazzo ed Alife, riportiamo le impressioni del Vescovo in un’intervista che inizia a pag. 8 del giornale.
La lettura prosegue con un resoconto su due eventi che hanno coinvolto la nostra diocesi, seppure in maniera diversa: l’incontro tra giovani e adulti dell’Azione Cattolica diocesana a Firenze dal 28 al 30 dicembre scorso, in vista del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale del prossimo novembre e l’arrivo a Piedimonte Matese di 500 giovani della Gioventù Francescana di Campania e Basilicata, sempre dal 28 al 30 dicembre.
Dopo il consueto appuntamento con la cronaca locale, un approfondimento sull’offerta formativa degli Istituti superiori del territorio in vista della chiusura dei termini di iscrizione per l’anno scolastico 2015/2016 con uno sguardo particolare alle attività dell’Istituto professionale “M. Bosco” di Alife. E a seguire uno speciale sul progetto di istituzione dei Presidi Slow Food in Alto Casertano, promosso dal GAL con una recensione del libro di Rosario Di Lello sulla cipolla alifana.
Per la rubrica Storie di piccoli successi questo mese ci siamo occupati dei Bensey Road, il duo formato da Matteo Consoli di Genazzano (Rm) e Antonio Spaziano di Vairano Patenora, musicisti per passione, che ci parlano del loro prossimo album in stile jazz, che uscirà a maggio prossimo.
La lettura di Clarus si rivela istruttiva e fornisce informazioni veritiere,cosa che non capita sempre con altri periodici allor quando si trasforma il pensiero per orientarlo altrove.
Quel che resta di fondo è la conoscenza autentica delle situazioni e la volontà di guidare il lettore verso principi giusti di vita.
Che forte don Andrea!
In prima linea ha spronato sempre i giovani a resistere alle intemperie fisiche e spirituali!