ALIFE. Il Consiglio comunale di ieri sera, all’unanimità, ha ribadito il suo “no” alla realizzazione dell’impianto a digestione anaerobica progettato dalla General Construction e riservato alla zona Asi della città, in una delle aree più fertili dell’intero Alto Casertano e della provincia di Caserta.
Dapprima la voce della minoranza consiliare, poi un comitato civico cittadino e infine le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Avecone, hanno posto un primo e severo stop al mega progetto da 70mila tonnellate annue di rifiuti.
Un Consiglio comunale affollatissimo, quello che ieri sera ha ricompattato maggioranza e minoranza contro il possibile danno ambientale di un impianto ad emissioni di biometano in un’area a vocazione agricola.
Il primo cittadino ha manifestato la volontà di incontrare e sensibilizzare i sindaci dei paesi vicini ed enti sovracomunali per individuare strategie comuni, plaudendo tra l’altro al lavoro tecnico e professionale svolto in queste settimane da Gianfranco Di Caprio, portavoce di minoranza ed esperto di materie ambientali.
Protagonista di questo risultato rimane senza dubbio il Comitato per la tutela della salute e del territorio costituitosi dalla volontà popolare tanto capace di accendere i riflettori su una vicenda che tocca molto da vicino Alife e i suoi abitanti.
Il Comitato si riunirà il prossimo 13 gennaio, forte del supporto che da questo momento saprà dare l’intera Amministrazione comunale.
Certamente un’area ASI a forte vocazione agricola, dove produciamo plastiche cementi, filati,…