Gli abitanti di Letino e Valle Agricola, i comuni meno popolosi del Matese, potranno recarsi all’Ufficio postale solo 3 volte la settimana. Poste Italiane “taglia” in tutta Italia
La Redazione – Le sigle sindacali allertano: Poste Italiane potrebbe ridurre i propri servizi anche presso gli uffici di Letino e Valle Agricola, i due piccoli comuni del Matese in cui risiedono rispettivamente 715 e 944 abitati secondo gli ultimi dati Istat.
La notizia non è nuova, né tocca solo il nostro territorio, ma rientra nel piano di chiusura e razionalizzazione previsto dall’Azienda a livello nazionale.
Gli uffici in questione non chiuderanno, ma rimarrebbero aperti tre giorni a settimana. Un disagio contenuto, se si pensa al numero dei residenti e quindi al flusso di utenti che giornalmente si reca allo sportello postale. Il problema tuttavia si pone ugualmente perchè in caso di estrema necessità, gli abitati di Letino o di Valle Agricola sono costretti a spostarsi per diversi chilometri prima di raggiungere l’Ufficio postale del comune più vicino, ancor di più in occasione di condizioni meteo avverse, essendo i due comuni tra i più alti del territorio matesino.
Le due Amministrazioni comunali, rette di sindaci Fausto Perrone e Rocco Landi non staranno a guardare, così come dimostra l’azione politica messa in campo costantemente, tesa a garantire diritti continuamente privati alle piccole comunità di “confine”.
Numeri da capogiro quelli che circolano in questi giorni: in Toscana chiuderanno ben 60 uffici (30 sono destinati alla parziale apertura settimanale); in Friuli saranno 26 quelli che chiuderanno battenti; Poste Italiane di Emila Romagna-Marche ha invece comunicato che i paesini dei centri rurali o montani saranno salvaguardati; in Sardegna la cifra è pari a 16. In provincia di Caserta dovrebbero essere 7 gli uffici sottoposti alla chiusura definitiva.
