Il Nas ha sospeso l’attività di un forno a legna di Capodrise che bruciava pedane, infissi, scaffali per cuocere il pane
Comunicato – Il NAS di Caserta, nel corso di un controllo nel campo della produzione artigianale del pane, ha bloccato l’attività di un forno a legna per gravi carenze igienico-sanitarie. I militari hanno constatato che i locali erano infestati da blatte ed accertato che il titolare dell’attività non attuava le procedure di autocontrollo, tese a garantire la salubrità dei prodotti ottenuti e commercializzati.
All’interno dei locali hanno rinvenuto, inoltre, scarti di legname (pedane, infissi e scaffali) utilizzati per cuocere il pane ed i prodotti da forno che, così, venivano a contatto con sostanze tossiche e pericolose per la salute pubblica. Il predetto materiale di risulta, classificato come rifiuto speciale, non può essere impiegato per l’alimentazione dei forni che richiedono, invece, esclusivamente legna o prodotti legnosi idonei allo scopo.
Per le gravi violazioni riscontrate e l’assenza dei requisiti igienico-sanitari è stata disposta l’immediata chiusura del panificio e sequestrate le attrezzature.
Al titolare del panificio sono state contestate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.