Ad Alvignano la presentazione del Grest 2015. Oltre 60 i giovani presenti
La Redazione – Si programma l’estate delle parrocchie e tra le attività, i Grest saranno il momento più atteso e dinamico. Come già avvenuto un anno fa, l’Azione Cattolica diocesana contando sulla collaborazione della libreria Paoline di Caserta, ha programmato una serata di presentazione del Grest proposto dalla casa editrice ElleDici, redatto dalla cooperativa sociale Animagiovane di Torino.
Numerose parrocchie della Diocesi hanno risposto all’appello: oltre 60 giovani (tra animatori ed educatori) hanno partecipato alla presentazione del sussidio Per far festa, serve la ricetta giusta, che si è tenuta ad Alvignano presso l’oratorio Kairòs a cura di Simone Lotrionte di Animagiovane.
Il tema portante di questo grest sono le relazioni: “Le persone in gamba si vedono dalle relazioni che vivono”, secondo l’équipe di Animagiovane. “Esiste infatti un passaggio attraverso il quale, lavorando sulle relazioni che vivono i ragazzi, possiamo far sì che essi lavorino su di sé”.
I centri estivi, gli oratori, i grest sono le realtà dove questa esperienza si concretizza grazie al lavoro di abili e preparati educatori.
L’incontro di Alvignano non solo ha presentato il tema, ma offerto un momento formativo su stili, atteggiamenti, scelte educative che caratterizzano un bravo educatore; temi su cui l’Azione Cattolica ritornerà nei prossimi mesi riprendendo il percorso avviato a settembre, riservato alla formazione dei giovani animatori.
Come ambientazione del grest è stata scelta la cucina, “perchè sa di casa, di genuinità, e perchè è un simbolo di ciò che vogliamo dire sulle relazioni (…). La cucina altro non è che il luogo simbolo della trasformazione e del lavoro, così come un buon grest o esperienza di fede in oratorio trasforma la vita dei ragazzi in qualcosa di nuovo, dal buon sapore.
La figura spirituale di riferimento sarà San Giovanni Bosco “perchè i santi ci fanno sognare che tutto è possibile”, ma soprattutto perchè quest’anno ricorre il bicentenario della nascita.
Non ci resta che attendere la bella stagione e le prime “mosse” dalle parrocchie.