“Dobbiamo ringraziare il Papa per aver scelto Pompei, quale luogo di preghiera prima del suo viaggio a Napoli”. Così l’arcivescovo della città mariana Mons. Tommaso Caputo
La Redazione – Abbiamo chiesto all’arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, come la città si sta preparando all’incontro con il Papa, il 21 marzo seppur si tratterà di un brevissimo momento, prima che Francesco raggiunga Napoli.
“Ci stiamo preparando nella preghiera, perché la venuta del Papa a Pompei è una sosta di preghiera. La sua sarà una visita all’icona della Vergine del Rosario come quelle che ognuno di noi fa entrando in questo Santuario per affidare la propria vita alla Madre di Gesù”. Papa Francesco partirà dalla Citta del Vaticano, a bordo dell’elicottero dell’aeronautica militare alle 7.00. Giungerà a Pompei alle 8.00 e atterrerà nell’area meeting; da qui, passerà in piazza, davanti al Santuario dove ad attenderlo – come previsto – ci sarà un gran numero di fedeli.
Seguirà la preghiera alla Vergine del Rosario e alle 9.00 la partenza verso Napoli.
Una visita, quella napoletana, densa di attese e di aspettative; l’incontro con la città partenopea significherà, per Francesco, lo sguardo sulla molteplicità di contraddizioni, ricchezze umane e povertà sociali che questo luogo custodisce.
“Il Papa più volte ci ha manifestato la sua fiducia profonda in Maria, indicando la preghiera del rosario come la preghiera del suo cuore” Così mons. Caputo. “Il suo viaggio verso Napoli, capitale del Mezzogiorno, partirà da qui con la forza dell’intercessione di Maria; siamo grati al Santo Padre per questa scelta, ma ancor di più per la sua testimonianza di fede sempre nuova, che non smette di sorprenderci: la preghiera sarà la porta del suo viaggio a Napoli”.
Alle 9.00, poi, il Pontefice arriverà nel quartiere napoletano di Scampia per un incontro con la popolazione e con le diverse categorie sociali in piazza Giovanni Paolo II. A metà mattinata celebrerà la messa in Piazza del Plebiscito. Alle 13.00 si recherà presso il carcere “Giuseppe Salvia” di Poggioreale e qui pranzerà con una rappresentanza di detenuto. Nel pomeriggio invece sarà nel Duomo per la venerazione delle reliquie di San Gennaro e Gennaro e l’incontro col clero, i religiosi e i diaconi permanenti nel Duomo. Alle 16.15 è previsto l’incontro con alcuni ammalati Basilica del Gesù e alle 17.00 il saluto ai giovani sul lungomare Caracciolo. Alle 18.00 circa è prevista la partenza per il Vaticano.