Presentata a Roma la terza fase del Prestito della Speranza, che a tutt’oggi, con 26 milioni di credito erogato a 4.500 famiglie, rappresenta la più importante esperienza italiana di microcredito.
“Insieme al credito sociale rivolto alle persone e alle famiglie – ha spiegato il card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI – ora l’iniziativa si aprirà anche al finanziamento verso le microimprese o le nuove iniziative imprenditoriali, capaci di creare opportunità d’investimento e nuovi posti di lavoro.
“L’emergenza lavoro e la nuova occupazione – ha proseguito – rappresentano gli obiettivi veri del Prestito della Speranza che, con Intesa Sanpaolo per il biennio 2015-2016, auspichiamo di poter ottenere erogando più credito e a tassi molto contenuti a famiglie e persone in temporanea difficoltà.
“Fare Impresa – ha concluso il Presidente – sarà la proposta rivolta a enti o aziende all’inizio del loro progetto o in fase di ristrutturazione, in grado quindi di attivare investimenti privati e nuovi posti di lavoro. La Banca erogherà quadruplicato il fondo di garanzia da 25 milioni di euro messo a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana”.
Fonte Chiesa Cattolica Italiana