Chiamato in causa nel comunicato odierno dell’impresa che vuole realizzare un impianto per la biodigestione dei rifiuti in Alife, e accusato di essere da tempo a conoscenza del progetto, il primo cittadino di Alife dal suo blog risponde:
«Sono venuto a conoscenza del problema nel momento in cui la vostra società ha presentato il progetto al Comune di Alife. Non c’è da fare nessuna demagogia nel merito, né campagna elettorale, se non prendere la posizione più giusta che è quella della tutela del mio territorio. Si tratta di speculazione e faziosità che la General Construction S.p.A. sta facendo, cercando di intimorire e condizionare la mia persona, ma possono stare certi che io sono nato, e resto, sulle posizioni del no, ma senza se e senza ma (…). Io non mi sento di smentire ma di rigettare questo atteggiamento messo in atto solo al fine di disgregare questa unione solidale tra amministrazione comunale e Comitato Civico appositamente costituito. La battaglia dell’Amministrazione comunale, insieme al comitato civico, sarà portata fino alla fine, nella ricerca della verità, affinché non accada questa cosa che è un atto di ingiustizia per tutto l’Alto Casertano».