La redazione – Risponde a un invitante annuncio su di un noto sito web di vendite, ritenendolo un vero affare: un mezzo agricolo venduto a una cifra di 3.500 euro, per lui particolarmente accessibile. Ma il tutto si rivela una truffa.
Accade a un 57enne di Alife, che su richiesta dell’inserzionista dal nick “Marco”, e solleticato dalla prospettiva dell’affare, gli versa tramite Postepay un anticipo per la spedizione di circa 500 euro, ricevendo l’assicurazione dal venditore che il veicolo gli sarebbe stato consegnato rapidamente con la possibilità di saldare l’importo versando la somma direttamente al vettore. Il giorno seguente però i primi dubbi e l’alifano, che comincia a temere una truffa, cerca di annullare l’acquisto. Il venditore “Marco” gli conferma invece l’invio del veicolo e nega la possibilità di restituire l’anticipo. Inutili tutti i tentativi telefonici, e a questo punto scatta la denuncia.
Gli accertamenti hanno poi consentito di verificare che l’inserzionista aveva mentito su tutto, e pur essendo stato perfettamente identificato e rintracciato ha negato ogni addebito. Al denunciante resta adesso la sola strada del processo e la consolazione di essere riuscito ad evitare un danno più grave.