In trasmissione per raccontare come si cambia vita: dall’informatica all’agricoltura e una vita più serena
La Redazione – Mai smettere di raccontare se stessi, soprattutto se si tratta di un’esperienza che può far bene agli altri ed essere di stimolo a cambiare.
È la storia di Manuel Lombardi, imprenditore agricolo di Castel di Sasso che torna in televisione, questa volta a Mi manda Raitre, in onda questa mattina alle 10.00 (27 marzo).
Noto a tutti per aver riportato in vita la produzione del conciato romano, un formaggio che affonda le sue radici ai tempi dei romani, di cui però si perde notizia nei secoli e che lui e la sua famiglia hanno recuperato da poco tempo: così Manuel ha intrapreso la sua nuova avventura, lasciando il lavoro di prima come gestore di un negozio di informatica.
Cambiare vita è possibile? Manuel, titolare dell’azienda agrituristica Le Campestre, racconterà ai telespettatori il percorso che lo ha condotto ai risultati di oggi: il conciato romano è stato il primo presidio slow food della provincia di Caserta; un prodotto pregiato e ricercato ormai inserito in un circuito enogastronomico di risonanza nazionale.
In Italia stiamo assistendo da più parti ad un ritorno all’agricoltura; esperienza che vede protagonisti i giovani, sia uomini che donne, che rinunciano ad un lavoro sicuro, o perché in cerca di una prima occupazione, per dedicarsi alla terra. L’esperienza di Manuel – testimonial della nuova economia agricola locale – è tutto questo: la testimonianza che anche in Terra di lavoro, oggi luogo simbolo di disoccupazione e di terreni malati, un cambio di rotta è possibile; ma soprattutto si può scommettere sulle proprie capacità, e chiedere fiducia allo stesso territorio senza temere di rischiare. È un invito alla speranza, ma anche all’operosità, all’audacia.
Tutti davanti alla tv.