Danneggiate dal terremoto del dicembre 2013, le chiese di Ave Gratia Plena, San Tommaso d’Aquino e della Madonna del Carmine sono ora in attesa dell’erogazione delle risorse dalla Regione Campania
La Redazione – Tre chiese della diocesi di Alife-Caiazzo, danneggiate seriamente dal sisma del dicembre 2013 e per questo rimaste finora chiuse al culto, sono state ammesse a finanziamento dalla Regione Campania, in virtù del protocollo d’intesa stipulato nel settembre scorso tra la Diocesi e l’Ente regionale.
L’assessore Edoardo Cosenza, deputato alle Opere pubbliche, ha reso noto con un comunicato il sostegno per gli interventi di messa in sicurezza. Sono stati pubblicati sul Burc del 30 marzo i decreti dirigenziali che autorizzano l’assegnazione delle risorse a valere sul POR Campania FESR 2007-2013.
Gli interventi hanno un valore complessivo di 1,2 milioni di euro e “sono resi possibili grazie alle misure di accelerazione della spesa”, ha specificato Cosenza.
Resta adesso l’attesa dell’effettivo versamento dei fondi, che serviranno a riaprire al culto le chiese piedimontesi sottratte ai fedeli per molti mesi, anche se per ragioni di pubblica incolumità. Soprattutto quella di Ave Gratia Plena, cuore di un intero quartiere che attende da tempo la rinnovata fruizione della chiesa parrocchiale.
LEGGI I DECRETI
– Chiesa della Madonna del Carmine – € 252.066,86
– Chiesa di Ave Gratia Plena – € 603.711,65
– Chiesa di San Tommaso d’Aquino – € 352.430,83