Presso il palazzo delle Nazioni Unite si sono fatti portavoce dei diritti della Repubblica di El Salvador
La Redazione – Sono 21 gli studenti della Seconda Università degli Studi di Caserta (Sun) partiti per New York dal 27 marzo al 4 aprile. Tra essi due giovani ragazze del nostro territorio, Angela Santabarbara di Alvignano e Concetta Russo di Sant’Angelo d’Alife, volate oltre oceano per simulare presso il palazzo dell’Onu i lavori delle Nazioni Unite.
Stiamo parlando di un’esperienza internazionale, che in varie località del mondo, raccoglie ogni anno giovani e meno giovani per parlare del futuro del Pianeta e dei suoi abitanti: si tratta del MUN (Model United Nations), occasioni di confronto e di crescita professionale rivolti a studenti, professionisti e manager del settore privato, appartenenti alle Forze Armate. Ogni Mum ha degli obiettivi comuni: fornire una migliore conoscenza della diplomazia multilaterale; potenziare le capacità negoziali e la leadership; migliorare la capacità di delineare scenari evolutivi di questioni complesse. Ai partecipanti è richiesto di comportarsi come veri delegati ONU impegnati nelle sedute di commissioni delle Nazioni Unite. All’interno di ogni commissione, ogni partecipante rappresenta un paese diverso. Il singolo delegato deve lavorare, rispettando fedelmente la linea del paese rappresentato, per ottenere l’approvazione di documenti che siano favorevoli al proprio paese e all’interesse collettivo. Nel caso dei nostri studenti, si è occupato Consules, ente preposto alle simulazioni Onu, ad organizzare la selezione e la partenza degli studenti italiani. La fase newyorkese dei lavori è stata preceduta da una settimana di preparazione e altrettanta simulazione tenutasi a Roma, poi oltre 100 universitari italiani sono partiti per gli Stati Uniti d’America.
Gli studenti della Sun in sede Onu hanno rappresentato El Salvador, stato dell’America Centrale che conta 6milioni di abitanti: in piccoli gruppi si sono fatti portavoce della Repubblica Presidenziale americana rappresentando presso le Nazioni Unite, enti internazionali come l’Onu, l’Unesco, l’Unep, la Fao, l’Ecosoc e qui avanzato tutte le proposte di sviluppo di una nazione che fonda la propria economia sull’agricoltura (sono numerose le piantagioni di caffè, cotone, canna da zucchero), oggi in mano a pochi grandi latifondisti.
E grazie ai loro interventi, al comportamento diligente e partecipe nelle assemblee, alla presenza e alla precisione di lavori, gli studenti della Seconda Università – presenti a New York insieme ad altri 2000 studenti di tutto il mondo – si sono guadagnati l’Honorable Mention Delegation, oltre che l’approvazione di una delle risoluzioni proposte per El Salvador.
Cittadini del mondo? Si.
Ecco cosa rappresenta oggi il Mun: non solo un occasione per conoscere e conoscersi, ma per crescere in solidarietà e responsabilità nei confronti dell’Umanità intera, per entrare in contatto con culture e dialogare intorno al bene comune partendo da proposte “giovani” e concrete.
Ogni anno anche gli studenti del Liceo Statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese partecipano alla simulazione dell’Assemblea Onu che si tiene a Genova. Si tratta del GeMun che raccoglie studenti da ogni parte del mondo, ma in particolare dell’area mediterranea. Nel 2012 ce ne siamo occupati sulle pagine del nostro mensile. Clicca per sfogliare le pagine del servizio.
Leggi anche qui. L’esperienza del Mun di Roma del mese scorso raccontata da Famiglia Cristiana.