“Ha vinto la famiglia, ha vinto l’amore, hanno vinto i valori… Ha vinto l’Italia intera”. La dedica di Manuel ai produttori suoi amici e collaboratori, ma all’intero Paese che vanta eccellenze alimentari uniche al mondo
La Redazione | Manuel Lombardi, produttore agricolo di Castel Di Sasso (titolare de Le Campestre) ha preso parte alla rassegna nazionale Formaggio in Villa 2015 che premia i migliori formaggi d’Italia, “esponendo” il suo Conciato Romano, l’ormai notissima forma “resuscitata” dalla famiglia Lombardi, probabilmente risalente ai sanniti ancor prima che ai romani.
L’evento è stato ospitato a Mogliano Veneto (Tv) nella suggestiva Villa Braida, dove si sono riuniti chef esperti, produttori gastronomici di tutta Italia per mostrare ed aggiornare sulla “nuova” cucina, sulle originali tendenze e le specialità del Made in Italy. Accanto ai formaggi anche i salumi che arricchiscono la tavola del Bel Paese e ne fanno un significativo biglietto da visita in tutti i paesi del mondo.
Formaggio in Villa, curato da Alberto Marcomini e dallo staff Guru del Gusto è un laboratorio a 360 gradi dove il confronto e la degustazione procedono di pari passo al fine di promuovere nel modo migliore la qualità di prodotti selezionati, affidati al lavoro di mani esperte e soprattutto alla dedizione di chi crede nel valore del buon gusto, della genuinità, della tradizione, della cultura locale.
Manuel Lombardi, presente a Mogliano Veneto con la moglie Eulalia e i figli, nell’ambito della manifestazione ha preso parte all’evento Italian Cheese Awards, gareggiando nella categoria “Aromatizzato” e portando a casa il primo premio. Con lui, anche Mimmo La Vecchia, del caseificio Il Casolare per presentare la mozzarella di bufala Dop prodotta ad Alvignano.
Straordinaria, e forse unica la dedica di Manuel per questo riconoscimento nazionale: “Ha vinto la famiglia, ha vinto l’amore, hanno vinto i valori, ha vinto l’onesta’, la tradizione. Ha vinto una Caserta pulita e che fa e non chiacchiera; ha vinto una Campania ancora Felix, abbiamo vinto insieme a tutti Voi che siete i “Co-produttori del nostro tesoro che è il Conciato Romano“.
Il suo sguardo, di fronte alla platea entusiasta si è poi allargato all’Italia intera: “Ha vinto l’Italia che produce qualità e dignità e che rende orgogliosi e fieri tutti noi che abbiamo fatto la scelta di restare, custodire e tutelare la nostra meravigliosa Terra. Credete nei sogni perché quando si realizzano e sono gli stessi sogni di chi ci guarda dall’alto (un riferimento dovuto e sentito al fratello Fabio, precursore dell’esperienza casearia di famiglia) l’entusiasmo e la voglia di metterli a disposizione di tutti è travolgente”.
A condurre la serata Alberto Marcomini e Gioacchino Bonsignore del Tg5; a premiare Manuel con la statuetta dorata del primo classificato è stato il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern.
“Cancellate la parola Io e sostituitela con un Noi. Noi unici e meravigliosi Italiani!” Ha concluso, Manuel, con un significativo invito all’unità, ma anche con la speranza che queste arricchenti esperienze possano guardare lontano: “Che i giovani, futuri custodi delle nostre miniere di eccellenze, siano responsabili, rispettosi e assetati di purezza”
Così la Campania, e in particolare l’Alto Casertano porta a casa un altro riconoscimento.