Un eccidio efferato, spargimento di sangue innocente, nel libro del Procuratore Paolo Albano, istruttore del processo penale relativo al tragico caso
La Redazione – Verrà presentato domani, 7 maggio, La strage di Caiazzo 13 ottobre 1943. La caccia ai criminali nazisti nel racconto del Pubblico Ministero, libro del giudice Paolo Albano, presso la sala stampa della Camera dei Deputati.
Il testo ripercorre non solo la vicenda storica di quei terribili mesi che segnarono con il dolore e la morte la resistenza caiatina all’indomani dell’armistizio, ma anche l’iter giudiziario che ha portato nel 1994 alla condanna all’ergastolo degli imputati Wolfgang Lehnigk Emden e Kurt Artur Schuster. Si tratta di un lavoro a quattro mani dove ad Albano si affianca Antimo Della Valle, giornalista e scrittore, presentato dal commento autorevole di Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.
Monte Carmignano, indica una località, nei pressi della frazione caiatina di San Giovanni e Paolo, luogo di un efferato delitto ad opera dei soldati tedeschi in ritirata verso il fronte di Cassino. Un caso – o meglio – una tragedia che la comunità locale non ha mai smesso di piangere perchè in quella occasione vennero uccisi 22 tra donne, bambini e anziani. Un caso riaperto – così come quella profonda ferita mai rimarginata – nel 1988, quando fu ritrovata la documentazione del Servizio segreto militare americano che aveva indagato sul crimine di Caiazzo e ne nacque un processo davanti alla magistratura italiana contro i responsabili. Un processo che però non ebbe l’esito e la giustizia sperata per la mancata applicazione della pena all’ergastolo in quanto l’allora pubblico ministero Mariano Maffei si rifiutò di mettere in esecuzione la sentenza.
Eppure le ricerche, le indagini, e gli studi, uniti al coraggio indagatore dei giudici che se ne occuparono fu un esempio – forse uno dei pochi – di come la storia, pur lontana ormai 50 anni, e la legge vollero ridare onore e dignità ad una vicenda umana calpestata dapprima per mezzo delle armi e poi di una sentenza mai eseguita.
Domani sarà dunque un appuntamento importante con la storia, quella imbevuta del sacrificio di tanta povera gente, vicende rimaste scolpite nella memoria della comunità caiatina.
Insieme all’autore del libro, presenzieranno l’evento, che s’inserisce nel contesto dei 70 anni di Liberazione dell’Italia, anche l’On. Sgambato, Marco De Angelis, docente dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e rappresentante dell’Istituto Campano per la storia della Resistenza di Caserta, il giornalista Nando Santonastaso e Angelo Insero, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime di Monte Carmignano ed avvocato di parte civile intervenuto nel processo penale sulla strage istruito dal Procuratore Albano.