Prosegue senza sosta il lavoro del Comitato. Il convegno di domani sera spiega perché è bene difendersi dalla realizzazione del mega impianto da 75mila tonnellate
La Redazione – Alife non si arrende, e ancor di più il Comitato cittadino per la tutela della salute e dell’ambiente, intenzionato a motivare in maniera sempre più incisiva il proprio no alla costruzione di un impianto a biogas per il trattamento dei rifiuti organici pari a 75mila tonnellate annue progettato dalla General Construction.
Prosegue la campagna informativa tesa a sensibilizzare la popolazione sui rischi di tale progetto, ma anche sulle ricchezze naturali locali da tutelare attraverso il convegno Terra&Aria pulita – No al digestore per la tutela dei prodotti agroalimentari che si terrà venerdì 8 maggio (domani) alle ore 20.00 presso la Sala Consiliare di Alife.
Interverranno l’agronomo Vincenzo Nisio per un approfondimento sullo stato dell’agricoltura locale con precisi riferimenti all’olivicoltura locale e la produzione di olio extravergine, per molte famiglie ancora fonte di reddito.
Poi Antonio De Cristofaro, docente ordinario all’Università del Molise e responsabile scientifico del progetto C.A.R.A. Terra che presenterà i risultati scientifici del monitoraggio dell’ambiente attraverso la vita e il lavoro della api, esperienza che ha già accertato la salubrità dell’aria in Alto Casertano.
In ultimo, l’intervento di Domenico Gaudio, fiduciario Slow Food Matese, al quale spetterà l’intervento su biodiversità agricola e prodotti locali.
Spazio anche alla riflessione sullo stato della zootecnia matesina, altro settore continuamente sotto i riflettori, a cura di Salvatore Foglia.
Modera la giornalista Adele Consola.