La prima candelina la spegne oggi nel pieno della sua attività, l’associazione Am’arte: un anno guidato dalla passione per l’arte e la cultura, fatta germogliare in tante iniziative tese a valorizzare il patrimonio storico, artistico e archeologico del territorio, con il “Museo Civico Raffaele Marrocco” di Piedimonte Matese (Mucirama) a fare da quartier generale, snodo di percorsi culturali ed eventi. Entusiasmo e voglia di fare contraddistinguono questo gruppo di ragazzi che non solo si fanno promotori di manifestazioni, ma tengono vivo il Museo civico, dedicandosi, da volontari preparati, all’accoglienza e alla guida dei visitatori. E dopo un anno, le soddisfazioni sono tante…
Il presidente di Am’arte, Francesca Costantino, ci fa un piccolo bilancio di questi primi dodici mesi.
È il 10 maggio 2014 quando una registrazione presso l’ufficio delle entrate sancisce la nostra ufficiale nascita. Emozionante, sì! Tuttavia, ancora più emozionanti sono i mesi precedenti, poiché decidiamo di dare voce, corpo e nome ad un’idea. Con amorevole affetto ricordo quella voglia frizzante, quella carica di futuro che ci permette di scegliere un nome adeguato, come tanti neo-genitori che spulciano per giorni interi nella memoria in attesa di quello “perfetto”. È così per AM’ARTE: giusta armonia, giusta musicalità, giusto equilibrio tra lettere, senso, forma e contenuto. Sì, è questo il nome di un’Associazione Museale che intende raccontare l’Archeologia e l’Arte in un territorio, contrariamente a quanto si pensi, ricchissimo; è questo, più di ogni altra cosa, l’obiettivo che ci “costringe” felicemente a stare insieme.
Quindi si parte. Con le armi bianche della buona volontà e delle competenze acquisite iniziano mesi e giorni di intensissimo lavoro, fianco a fianco di un’istituzione, quella del MuCiRaMa (Museo Civico Raffaele Marrocco) e della sua più costruttiva rappresentante, la direttrice, Raffaella Martino. Gli obiettivi sono tanti, complessi e tante volte giudicati “inverosimili”; ci portano via sonno, forze, energie; eppure, condividendo, passo dopo passo, le idee iniziano ad assumere finalmente buona consistenza: il MuCiRaMa diventa un punto di riferimento permanente per l’intera città.
La convinzione, poi, di stipulare un protocollo d’intensa con il Comune di Piedimonte Matese, ci permette di collaborare attivamente e legittimamente così da rendere “vivo” un bene civico di straordinario senso e valore. Ingredienti necessari diventano, quindi, la progettualità costante e l’ attuazione di una serie di servizi indispensabili: l’accoglienza, le visite guidate, l’apertura ordinaria del fine settimana, la programmazione delle attività scientifiche (archeologiche ed artistiche), il book sharing, la promozione di eventi culturali.
Non nascondo una certa gioia quando scopro che di Am’Arte si discute, si argomenta, quasi sempre in maniera positiva. La curiosità inizia a diffondersi e a coinvolgere, così che, da piccolo gruppo di una decina di persone, raddoppiamo il numero dei soci e con essa la diversità, il confronto, ma soprattutto la “ricchezza” in termini di conoscenza, creatività e opinioni.
Dopo un anno contare il numero delle cose realizzate diventa riduttivo. Entusiasmante è invece elaborarne di nuove, diverse, migliori che profumino di vita e di futuro.
Proprio per questo ho bisogno di ringraziare tutti coloro che sostengono la crescita di Am’Arte con il lavoro quotidiano e i fatti, con il supporto morale, con le donazioni, con le parole, con la gratuità e i sacrifici, perché, come sosteneva il sommo Aristotele “le radici della cultura sono amare”, costano fatica e sudore, “ma i frutti sono così dolci”! Auguri Am’Arte!