Nella zona Asi di Alife, la ditta Falco Srl produce prodotti da forno da agricoltura biologica a soli 100 metri dall’area riservata all’impianto da 75mila tonnellate
Comunicato – Ha 30 anni Raffaele Guarnieri, il giovane imprenditore alifano titolare di un’azienda completamente immersa nel verde della fantomatica zona Asi di Alife. Uno stabile che si apre sulla catena montuosa del Matese. Dal cancello dell’azienda lo sguardo da sinistra verso destra si posa dal Castello di Sant’Angelo D’Alife fino ad arrivare a quello di Gioia Sannitica. E a 100 passi dalla sua entrata i 7 campi da calcio, con annessi e connessi, che sono la superficie sulla quale dovrebbe nascere l’ormai famoso biodigestore da 75.000 tonnellate annue. Ma, ironia della sorte, Raffaele non produce pezzi d’auto o vasi, produce prodotti da forno biologici e biodinamici. E li produce grazie alla fatica di ben 12 dipendenti, anche.
La Falco S.r.l. è un’azienda specializzata nella produzione di prodotti da forno da agricoltura biologica, attiva sul mercato italiano ed internazionale sia con il marchio “Mulini Reali”, “Vivia Bio” e “Grani del Sole” sia a “private label”. La gamma dei prodotti è incentrata su laminati sostitutivi del pane, realizzati con farina di Frumento, Farro, Semola Sen.Cappelli, Farina di Avena, Farina di Lupino e Grano khorasan Kamut. Alcuni esempi sono: pane azimo tradizionale su ricetta ebraica prodotto su pietra ollare, crackers all’olio extravergine d’oliva senza lievito, taralli realizzati completamente a mano, schiacciatine e mini schiacciatine con pasta madre aromatizzate con numerose varianti. Le materie prime utilizzate sono esclusivamente di prima qualità come l’olio extravergine di oliva di provenienza italiana, estratto a freddo. Particolare cura è posta anche nella scelta dei fornitori di aromi (rosmarino, erba cipollina, olive nere ecc.).
Un’azienda che produce per aziende primarie della grazie distribuzione italiana ed estera. Prodotti di nicchia e di alta qualità. Una delle poche realtà della zona portata avanti da giovani, in una terra dove i giovani sono abbandonati a se stessi. Che ne sarà di Raffaele e della sua azienda?
Ma non facevano condizionatori???
Le sembrano condizionatori quelli ???