Muore il cav. Raffaele Melillo, esemplare nella vita, esemplare nel lavoro. Oggi i funerali alle 15.30, in Cattedrale ad Alife
La Redazione – Un industriale di grande successo, 
e un uomo appassionato della vita che ha saputo coniugare lavoro e affetti familiari sempre con garbo e determinazione.
Raffaele Melillo, nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Saragat nel 1969 e Ufficiale dal Presidente Leone nel 1976, è nato ad Alife l’8 settembre del 1928 e qui è vissuto nell’ottica costante di dover contribuire – e ci è riuscito diligentemente – alla crescita economica e sociale dell’Alto Casertano: l’arte imprenditoriale l’apprende dal padre Luigi; tra gli anni ’60-’70 l’attività di famiglia, l’Ipiemme da lui fondata (produttrice di prefabbricati in cemento) si attesta tra le migliori sia in Campania che in Italia creando sul territorio posti di lavoro e favorendo un indotto destinato ad incrementare l’economia dell’intera area matesina.
Lo spirito imprenditoriale del Cav. Melillo sarà così per decenni il faro di guida dell’economia imprenditoriale di tutto l’Alto Casertano consentendogli di incassare successi lavorativi, il cui merito amava distribuirlo tra collaboratori ed operai.
Non solo uomo dedito al lavoro e al progresso dell’Ipiemme, ma anche amato padre di famiglia (ha lasciato 9 nipoti e una pronipote di pochissimi mesi); attento ad aver cura che i suoi cari fossero una famiglia unita e solidale. Poi impegnato civilmente tanto da essere eletto più volte nel Consiglio Comunale di Alife, rivestendo la carica di assessore e poi consigliere ai Lavori Pubblici e alle infrastrutture. Un impegno che spesse volte ha significato la proposta – venuta da più parti – a candidarsi alla carica di sindaco, che però ha sempre declinato per la volontà di non far mancare il suo tempo e l’attenzione all’Azienda da lui fondata.
Il suo impegno civile si è manifestato anche nel campo della cultura e della formazione quando ha ricoperto per diverso tempo il ruolo di amministratore dell’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato di Alife: in questo caso ha aperto le porte dell’Ipiemme agli studenti offrendo possibilità di stage formativi e impieghi lavorativi, puntando dunque su una scuola “del fare”, coniugandola al motto “vivere e lavorare”.
È doveroso ricordare i riconoscimenti delcavaliere Raffaele Melillo, quei risultati che hanno onorato Alife e dintorni, grazie alla sua lungimiranza e trasparenza nel lavoro: Premio Caserta che lavora Uomini e Aziende conferito il 7 luglio 1985 alla Ipiemme del cav. Melillo, prescelta tra le Aziende che si sono maggiormente distinte nel settore, contribuendo a far progredire il Paese, sia economicamente che socialmente; Diploma di Benemerenza e Targa al Merito del Lavoro MERCURIO D’ORO, conferito il 14 maggio 1985 alla Ipiemme per i meriti conseguiti nell’attività imprenditoriale ed il contributo a favore dello sviluppo economico; Attestato Ufficiale dell’Unione Industriali di Caserta, conferito il 13 dicembre 1985 alla Ipiemme per l’azione svolta a sostegno della crescita dell’Organizzazione degli Imprenditori; Premio Italia che lavora Uomini e Aziende conferito alla Ipiemme del cav. Melillo come Azienda maggiormente distintasi nel proprio settore per l’anno 1996; Pergamena d’Onore del Consorzio Garanzia Collettiva Fidi rilasciata alla Ipiemme il 16 giugno 1988 per l’impegno profuso a favore dello sviluppo del Consorzio stesso nella provincia di Caserta nel ventennio 1968-1988.
Oggi, il ruolo di amministratore dell’Azienda è rivestito dal figlio Luigi, che sulla scia del padre ha guadagnato al proprio marchio e alla propria immagine numerosi riconoscimenti e attestazioni in Campania e in Italia grazie ad un lavoro costantemente orientato verso il nuovo e l’innovazione tecnologica.
