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Festival della Parola. Dalla scuola i colori che accendono la Manifestazione diocesana. 100 metri di Bibbia da guardare

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I ragazzi delle scuole medie della Diocesi di Alife-Caiazzo visiteranno per 15 giorni la mostra allestita in Episcopio

La Redazione – È stata inaugurata venerdì pomeriggio la mostra Tante storie, una Storia promossa dalla Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino e inserita del fitto cartellone del Festival della Parola in corso fino al 14 giugno.
Dopo l’esperienza di qualche giorno fa, riservata agli alunni della scuola primaria con lo spettacolo Raccontami una storia, la scena è toccata agli alunni della secondaria di I grado che hanno visto le loro opere (102 in totale) allestite negli ambienti dell’episcopio secondo un preciso percorso. Partendo dall’Antico testamento è possibile ammirare esposti i lavori che sintetizzano l’approfondimento sulla Bibbia che i ragazzi hanno compiuto durante l’anno con le insegnanti di religione riflettendo, ogni classe, su un personaggio della sacra scrittura.
Si è trattato di un lavoro “nuovo” sotto certi aspetti, perchè orientato verso nomi e storie di cui la Bibbia riporta solo pochi aneddoti, perciò necessariamente integrati dai nostri ragazzi con approfondimenti storici collaterali; insomma, una vera e propria ricerca e poi la straordinaria capacità di sintesi attraverso le immagini. Lavori che hanno messo in gioco capacità intellettive, fantasia e spirito di squadra di ciascuna classe che ha partecipato.
La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno (dal lunedì al venerdì; 10.00-13.00 e 15.00-18.00) e proprio questa mattina sono passate dall’Episcopio due classi della Scuola media “G. Vitale”; ogni visitatore potrà esprimere un giudizio su un’apposita tabella di punteggio.
In occasione della serata di presentazione del libro Un giorno ho incontrato avverrà anche la premiazione dell’opera vincitrice.
L’allestimento è stato possibile grazie al lavoro delle ditte Home Living di Alvignano, Leggiero Work Group, e Architetti D’Alessio/Studi Associati che hanno prestato lavoro e professionalità.

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