Quattro giornate (4-7 giugno) di approfondimento su Capua, culla dell’arte e della cultura in epoca altomedievale
La Redazione – La Società di Storia Patria di Terra di Lavoro e l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli organizzano un convegno di studi su Capua, intitolato Felix Terra. Capua e la Terra di Lavoro in età longobarda. Patrocinato dalla Provincia di Caserta, l’evento, di livello internazionale, si terrà da oggi, 4 giugno a domenica 7.
La gloria dell’antica città attraversata dal fiume Volturno, divenuta capitale di un principato accorpata a Benevento, a partire dal X secolo assunse un ruolo strategico dai punti di vista commerciale, artistico e culturale in genere in ambito internazionale, come accadde sotto l’egida del principe Pandolfo Capodiferro, alleato degli imperatori tedeschi che garantì l’ascesa di Capua nel contesto politico europeo.
La città mantenne la sua funzione di città-guida in Campania e nel Lazio meridionale ancora nel secolo successivo.
Oggi, dunque, verrà inaugurato il convegno presso il Museo Provinciale Campano, al cui interno sono conservati preziosi cimeli, che sono tracce della storia e dell’arte tipica di Terra di Lavoro, risalenti in particolare al periodo altomedievale e che inoltre rievocano alcuni tra i più famosi studiosi del Medioevo capuano e di Terra di Lavoro, come Nicola Cilento e Giuseppe Tescione, il cui centenario è stato celebrato proprio lo scorso anno.
Il convegno si suddivide in due appuntamenti: oggi e domani, come detto poc’anzi, presso il Museo Campano; sabato e domenica, invece, i lavori verranno proseguiti a Caserta, presso la sede della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
Per l’intero comprensorio di Terra di Lavoro Capua costituisce un vero gioiello, una sintesi di bellezze inenarrabili simbolo di un patrimonio la cui conoscenza merita di essere approfondita.
