Gli esperti presenteranno i risultati ottenuti dal biomonitoraggio del territorio altocasertano, effettuato con l’impiego delle api
La Redazione – Oggi pomeriggio (8 giugno), alle 18.00, presso la Sala Convegni del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano in Piedimonte Matese, si terrà il convegno C.A.R.A. Terra 2.00 – Un’opportunità per imprese ed agriturismi.
Prosegue in modo proficuo l’attività di monitoraggio dello stato di salute dell’Alto Casertano. Gli interventi di controllo delle condizioni ambientali di questa zona rientrano nel progetto C.A.R.A. Terra, attuato dal Consorzio Nazionale Produttori Apistici in collaborazione con il Gal Alto Casertano.
Nel corso del dibattito, moderato dalla giornalista Adele Consola, verranno illustrati i risultati ottenuti dal biomonitoraggio effettuato con l’impiego delle api, risultati eccellenti come prova l’ottenimento del Premio “Oscar Green 2014”. Il meccanismo cui fa capo il biomonitoraggio consiste nella realizzazione di alveari-centraline, mediante cui si compiono ogni giorno circa 10 milioni di microprelievi di acqua, aria, suolo e vegetazione, in una superficie di 7km quadrati. Periodicamente, poi, vengono prelevati campioni di cera, miele e di api per “leggere” la presenza di metalli pesanti, IPA e micro polveri. Riccardo Terriaca, direttore del Consorzio Nazionale Produttori Apistici (CoNaProA) spiegherà in quali termini tale progetto possa rappresentare una garanzia di produttività per aziende e agriturismi, in base alle informazioni “raccolte durante un intenso anno di monitoraggio”, come precisa il Coordinatore del Gal Alto Casertano Pietro Andrea Cappella, il quale sarà presente al dibattito. A seguire il dibattito con gli operatori economici (imprese agroalimentari ed agriturismi), al quale presenzierà anche il Responsabile Scientifico del Progetto CARA Terra, il prof. Antonio De Cristofaro ed il Responsabile Area Tecnica del GAL Alto Casertano, dr.Giuseppe Miselli. Le conclusioni saranno affidate a Giulio Federici, direttore Coldiretti Caserta.Si tratta di “dati scientificamente provati” – afferma il Presidente del Gal Ercole De Cesare – che potranno rassicurare aziende e produttori del settore.
