Microchippatura, sterilizzazione e adozione per i cani senza padrone al fine di contrastare il randagismo
La Redazione – Il Comune di San Potito Sannitico, d’intesa con l’Autorità sanitaria, dà il via alla campagna di microchippatura, sterilizzazione e adozione dei cani randagi. A stabilirlo la delibera di giunta n. 77 del 4 giugno scorso, con cui si mira a limitare il triste fenomeno del randagismo, attraverso la cattura e l’affidamento dell’animale al canile appositamente allestito.
La campagna promossa dall’amministrazione sanpotitese rimanda alla normativa specifica in base alla quale, peraltro, il proprietario del cane è tenuto a effettuare la registrazione presso l’anagrafe canina. Saranno i veterinari dell’ASL di Caserta a microchippare il cane e a occuparsi della sterilizzazione gratuita, in base alla Legge n. 281/91 e la Legge Regionale n. 16 del 2001, valida per cani e gatti randagi. Un ulteriore provvedimento viene sancito nel caso in cui i fondi regionali per le sterilizzazioni finissero, si opterà per sottoscrivere convenzioni con associazioni oppure società attive nel campo. Tutto ciò anche al fine di incoraggiare i cittadini di San Potito e di ogni altro comune ad adottare i cani che sono accuditi presso il canile, già dotati di microchip e sottoposti a sterilizzazione.
Chi deciderà a favore dell’adozione potrà ricevere un contributo economico, secondo un regolamento comunale in fase di redazione ed approvazione.