Torna, seppur con qualche difficoltà, l’appuntamento culturale dell’estate matesina a Gallo Matese il 28 e 29 agosto
La Redazione – Anche quest’anno RiTorno a Gallo Matese, la Rassegna di Musica e Teatro che per due giorni animerà il piccolo borgo matesino.
Siamo alla III edizione di un evento che sul nascere ci sorprendeva, così inaspettato in un comune di pochissimi abitanti (meno di 600) e con un numero crescente di emigrazioni. E invece con piacere accogliamo l’invito a parteciparvi di nuovo, seppur – come spiegano gli organizzatori – quest’anno è stata molto complessa la progettazione del programma e guardare al suo futuro si fa più difficile.
Il tema della Rassegna sarà Una disperata vitalità, tratto da un verso di un poemetto di Pier Paolo Pasolini contenuto nella raccolta Poesie in forma di rosa. Una vitalità conquistata, quasi strappata nonostante le difficoltà, proprio per questo ancora più preziosa.
Un tema delicato e violento, che vuole lasciare un segno, lanciare un messaggio di speranza e allo stesso tempo di denuncia. La denuncia delle rivoluzioni mancate, sociali e culturali, la condanna dell’apologia dell’apparire, di quella perdita di identità e di autenticità che hanno portato al dramma dell’appiattimento e della vuota omologazione che viviamo oggi.
Al fianco di tale perdita, disperata, persiste la speranza di ritornare ai valori perduti, agli sguardi e alle idee smarrite in nome di modelli indotti, di esistenze eterodotte.
Il programma della due giorni prevede, nella prima serata, un reading letterario di testi e poesie di Pier Paolo Pasolini, eseguito da un grande interprete del teatro italiano. La seconda serata invece, vedrà esplodere la vitalità nel borgo di Gallo Matese, con musicisti, banditori, trampolieri, acrobati e mangia fuoco, che renderanno l’Arte e la Poesia grandi protagoniste dell’evento.
La manifestazione sarà presentata il 10 agosto alle 11.00 in conferenza stampa nella Sala degli Specchi della Reggia di Caserta.
Sosteniamoli questi eventi. Sosteniamo i nostri piccoli borghi dove la vita ha ancora il sapore naturale della tradizione.