Home Territorio Caiazzo. Funziona bene la raccolta di acciaio, alluminio ed oli esausti

Caiazzo. Funziona bene la raccolta di acciaio, alluminio ed oli esausti

511
0

Saranno svolti a costo zero e garantiranno la tracciabilità dei rifiuti i servizi di raccolta, riciclo e recupero della frazione multimateriale e degli oli vegetali esausti

Comunicato – Il Municipio ha stipulato apposite convenzioni con i consorzi di filiera Corepla, Ricrea, Cial e Conoe.
All’indomani dell’indizione, lo scorso mese di aprile, di un’apposita indagine di mercato volta ad affidare il servizio di raccolta e smaltimento della frazione multi materiale, sono stati selezionati il consorzio nazionale senza scopo di lucro Corepla, che raggruppa 2.700 imprese su tutto il territorio nazionale, il CIAL, che è un Consorzio nazionale che si occupa del riciclo e dello smaltimento degli imballaggi in alluminio, e la ditta RICREA, che si occupa invece degli imballaggi in acciaio ed è nata nel 1997.
“Il criterio che è stato seguito all’interno della gara di affidamento – ha spiegato in aula l’assessore Arianna Ponsillo – è che le ditte scelte sono state individuate tra quelle operanti sul territorio e convenzionate con COREPLA, ovvero classificate come piattaforma, ed il servizio è stato affidato alla ditta Ambiente spa, che si è resa disponibile a rendere il servizio a costo zero facendosi carico dello smaltimento del multimateriale. Naturalmente non ci sarà alcuna cessione di delega tra il Comune di Caiazzo e la succitata ditta in quanto il Comune riceverà direttamente da Corepla, da Ricrea e da Cial i corrispettivi per la raccolta di plastica, acciaio e alluminio. In sintesi, l’Amministrazione intende avere una tracciabilità del prodotto per quanto riguarda il multimateriale, l’acciaio e l’alluminio, garanzia offerta solo dal Corepla”.
Stesso discorso per la convenzione già attiva dal 2009 con il Conoe, il consorzio obbligatorio nazionale che si occupa del trattamento e il recupero di oli vegetali esausti, servizio questo che sarà espletata dall’azienda Papa Ecologia, già affidataria in precedenza.