L’operazione coinvolge alcuni Comuni dell’Alto Casertano: Capriati al Volturno, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Alvignano
La Redazione – Una complessa operazione ha coinvolto i Carabinieri di Piedimonte Matese negli ultimi giorni. Sono nove le denunce effettuate dai militari dell’Arma a causa di reati diversi, dalla violazione dei sigilli all’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, dalla contraffazione alla detenzione abusiva di armi.
A Capriati al Volturno, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, un 41enne di Pozzuoli (NA), un 31enne di Volla (NA), un 40enne di Pozzuoli, un 33enne di Roccaravindola (IS), un 46enne di Giugliano in Campania (NA) e un 45enne di Giugliano in Campania, i quali hanno concorso alla violazione di sigilli e all’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. I rei hanno violato i sigilli e i cartelli indicanti l’area sottoposta a sequestro penale, relativi alla località Mortine-Oasi-Santojanni nel Comune di Capriati al Volturno. Successivamente, si sono introdotti negli spazi adiacenti le sponde del fiume Volturno ed organizzavano pic-nic e balneazione nonostante il divieto assoluto, stabilito anche con ordinanza della locale Amministrazione Comunale.
A Piedimonte Matese, i militari dell’Aliquota Operativa, hanno denunciato a piede libero un 50enne di Santa Maria La Fossa che si aggirava nelle vie periferiche tra Piedimonte e Sant’Angelo D’Alife in auto con targhe palesemente contraffatte mediante alterazione e modificazione di una lettera della sequenza alfa numerica del veicolo, che con la sequenza originaria era sottoposto a fermo amministrativo per altro procedimento. Il veicolo e le targhe sono state sottoposte a sequestro ed il conducente rispedito a casa con “foglio di via” in attesa delle decisioni della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
A Prata Sannita, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 49enne del luogo trovato in possesso di numerose armi semiautomatiche senza le prescritte autorizzazioni connesse alla voltura e regolarizzazione amministrativa del possesso delle stesse. Le armi sono state sottoposte a sequestro, in attesa di essere demolite.
Ad Alvignano, i militari della locale Stazione hanno denunciato a piede libero alla competente Procura di Santa Maria Capua Vetere, un 60enne del luogo per aggressione verbale, oltraggio, percosse e minacce di morte all’ufficiale giudiziario che si era recato presso la sua abitazione per notificargli un’ingiunzione di sfratto.