Settima edizione del festival “C’è folk e folk”. Un pulman partito dall’Alto Casertano per animare di musica e balli il Trentino Alto Adige e i numerosi turisti presenti in questi giorni sulle dolomiti e tra le valli
Patrizia Merola – E’ giunto ormai alla settima edizione il festival C’è folk e folk: il folk trentino incontra il folk italiano organizzato dalla Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino insieme all’Associazione provinciale Gruppi Folk di Trento. Scopo di questo festival è quello della crescita culturale, perché si vuole far conoscere ai residenti ma anche ai tanti turisti che in questo periodo frequentano le valli trentine le tradizioni folkloristiche di altre zone italiane attraverso la musica e i balli. Infatti ad ogni edizione vengono selezionati 3 gruppi extra regionali da far esibire insieme ai gruppi folk locali, uno che rappresenti il nord Italia, uno il centro e uno il sud. Questa volta è toccato al gruppo d’Arte Folklorica La Basulata di Baia e Latina di rappresentare non solo la Campania ma tutto il sud.
Un motivo di orgoglio non solo per il piccolo paesino ma per tutto l’Alto Casertano, che vede di nuovo la Basulata rappresentarlo in un festival del folklore come è già accaduto in passato. Infatti il gruppo non è nuovo a partecipazioni di questo tipo, sia a livello nazionale che internazionale.
Il festival è iniziato venerdì 7 agosto e terminerà oggi; è stato organizzato in forma itinerante, prevedendo per ogni sera esibizioni in diverse località. Venerdì 7 l’esordio è stato a Cinte Tesino nel tardo pomeriggio per poi spostarsi a Pieve Tesino per lo spettacolo serale; sabato 8 è stata la volta di Carano, nella Val di Fiemme, e stasera il gran finale a Mezzano di Primiero. Le serate si sono aperte tutte con l’esibizione dei locali gruppi folk, seguite poi dagli altri 3 gruppi, Amixi de Boggiasco per la Liguria e nord Italia, Umbriafolk per l’Umbria e centro Italia e appunto La Basulata per la Campania e sud Italia. Dai racconti e dal passaparola che sta avvenendo tramite internet, gli amici di Baia e Latina sono stati accolti con molto calore e simpatia. E’ bello quando culture e tradizioni diverse si confrontano e si fondono, al di là di nord e sud, chiusure mentali e campanilismi che purtroppo esistono.
Per il materiale fotografico grazie a Samanta Leardi, Enzo Maiello e Roberto De Simone.