La donna, membra di una banda malavitosa, viene sorpresa in flagranza di reato dai Carabinieri
Comunicato – A Santa Maria a Vico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, unitamente a quelli della locale stazione, a seguito di immediate indagini, hanno arrestato, in flagranza di reato per tentata estorsione, R. E., cl. 1969, residente a San Felice a Cancello. La vittima, un sessantaseienne del luogo, si è presentato presso i Carabinieri per sporgere una denuncia di furto della propria autovettura, avvenuta poche ore prima. L’uomo, durante la sua permanenza in caserma, ha ricevuto sul suo cellulare alcune telefonate da un’utenza con numero sconosciuto il cui interlocutore, dopo vari giri di parole, gli formulava una richiesta estorsiva per la restituzione dell’autovettura.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, come detto, dopo immediati accertamenti hanno predisposto uno specifico servizio, presso l’abitazione di R. E., la quale aveva formulato la richiesta estorsiva di euro 2.200 per la restituzione del mezzo. Proseguono le indagini volte ad individuare gli altri componenti della banda dedita all’attività delittuosa comunemente denominata “cavallo di ritorno”. L’arrestata, intanto, è stata accompagnata presso l’istituto penitenziario femminile di Pozzuoli, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.