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Corali parrocchiali. Un’occasione da prendere al volo

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Parte il corso e-learning in Musica Liturgica. Iscrizioni aperte fino al 31 ottobre

La Redazione – Una proposta che non lascia indifferenti, anzi ci entusiasma e offre nuove motivazioni.
L’Ufficio liturgico nazionale organizza il Corso di Musica liturgica on line e le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre, perciò conviene affrettarsi.
Di cosa si tratta?
Un vero e proprio corso di formazione liturgica e musicale rivolto a organisti, direttori di coro e cantori; non conta partire da competenze e attitudini professionali perché il Corso è diviso in tre annualità a partire dalla I rivolta a quanti fanno parte di un coro e vogliono migliorarsi per offrire al servizio liturgico – reso nella propria parrocchia – maggiore dignità e competenza.
La modalità scelta per i corsi (è possibile scegliere fra 3 livelli di formazione) è quella e-learning: basta avere una connessione ad internet e seguire da casa i corsi, senza vincoli di orario o di pause.
Non mancheranno però momenti live con videoconferenze, e a fine anno, un momento residenziale cui prendere parte.
Per darvi un’idea delle “materie di studio”, vi elenchiamo quelle programmate per il corso base: Liturgia 1; Canto e musica per celebrare 1; Organo liturgico 1; Vocalità; Elementi di pastorale della musica -1 (corso multidisciplinare); Anno liturgico; Ordinamento Generale del Messale Romano; Canti per la liturgia: repertorio e scelte; Laboratorio di lettura della musica.
Niente male e niente di complicato per i numerosi cantori e organisti delle nostre parrocchie.
La formazione degli animatori liturgici (in questo caso cantori e organisti) è fondamentale: non si improvvisa una messa; non si scelgono i canti per la liturgia a seconda del gusto personale di un direttore di coro; non si assecondano i sogni degli sposi di avere una colonna sonora o simili forme musicali in occasione del matrimonio.
Il canto è parte integrante della liturgia, feriale o festiva, e il suo impiego va affrontato con serietà e competenza. L’Ufficio liturgico nazionale, promotore dell’iniziativa, viene così incontro alle difficoltà di molte Diocesi italiane di organizzare percorsi formativi specifici riservati agli animatori del canto.
In Diocesi si attestano circa 500 tra cantori (più o meno assidui) nelle parrocchie di appartenenza. La maggior parte di essi ha preso parte alle reunion organizzate dall’Ufficio liturgico diocesano in occasione della festa di Santa Cecilia; ogni anno infatti, in questa occasione, Mons. Valentino Di Cerbo celebra una messa animata da tutti i cori della Diocesi che – seppur tra numerose difficoltà logistiche – riescono a condividere la preparazione a questo momento e chiedono incontri più assidui.
In Diocesi da 11 anni vive anche l’esperienza della Corale diocesana Santa Cecilia affidata alla cura dei Maestri Claudio De Siena e Angela Musco; il primo, compositore e organista, è stato fondatore e ideatore di questa “formazione”, cura il canto e in accordo con l’Ufficio liturgico la scelta dei brani per le liturgie; la seconda, violinista, fa parte del Coro nazionale della Chiesa Cattolica Italiana “G. M. Rossi” e dirige le assemblee dei fedeli che accompagnano il canto guidato dalla Corale Santa Cecilia.
E a proposito di corali parrocchiali, vi segnaliamo la novità che viene dalla parrocchia di Santa Maria Assunta – Cattedrale di Alife: si tratta del sito del locale coro, ricco di spunti, idee e riflessioni: www.corocattedralealife.org

Dal sito dell’Ufficio Liturgico Nazionale:
PRESENTAZIONE DEL CORSOORDINAMENTO DIDATTICO E ISCRIZIONE

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