La Redazione – In seguito agli accertamenti dovuti, i Carabinieri di Caiazzo, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato di Lavoro di Caserta, individuano l’ennesimo caso di irregolarità nell’ambito della sicurezza sul lavoro.
Questa volta accade in Alto Casertano, a Ruviano e Caiazzo, dove i militari rinvengono tre cantieri non rispondenti alle norme di sicurezza. Al termine dei controlli, tre individui vengono deferite all’Autorità Giudiziaria.
Il titolare della ditta operante a Ruviano è accusato di non aver osservato gli adempimenti sanitari opportuni e di aver violato la legge sull’immigrazione, servendosi di due cittadini extracomunitari di origine albanese non regolari sul territorio italiano, per i quali la Prefettura di Caserta disponeva l’accompagnamento al CIE di bari, per l’espulsione dal territorio nazionale. Inoltre l’attività imprenditoriale veniva sospesa poiché la ditta operava con dipendenti non regolarizzati in misura superiore al 20%. Incongruenze in ambito sanitario anche da parte del legale rappresentante della ditta che si è aggiudicata l’appalto pubblico per la realizzazione della piazza comunale.
Nel corso del servizio, sul posto di lavoro vengono trovati 14 dipendenti, di cui 3 non regolarizzati e le sanzioni a carico del titolare ammontano a 15.000,00 euro circa.
