In occasione dell’inizio del nuovo anno accademico il filosofo presenterà l’opera Re Lear – padri, figli, eredi
La Redazione – Il filosofo Massimo Cacciari inaugura il percorso didattico e culturale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Pietro” di Caserta. Venerdì 2 ottobre, alle 17.30, sarà ospite presso il Teatro Comunale “Costantino Parravano” di Caserta, dove presenterà il suo ultimo volume intitolato Re Lear – padri, figli, eredi, edito dalla casa editrice Saletta dell’Uva.
La presenza dell’intellettuale veneto a Caserta, in occasione dell’apertura dell’anno accademico dell’ISSR, si è negli anni consolidata, diventando ormai tradizione. Questa volta Cacciari illustrerà la sua fatica letteraria di recente uscita, in cui tratta il concetto di “eredità” a partire dalle etimologie latina (heres) e greca (cheros), il cui significato è “spoglio, mancante”. Da qui deriva il senso intimo del termine: Eredità non significa, quindi (nda), “caricarsi” di contenuti o “beni” già dati …” , anzi, proprio nel momento in cui si recide il “… nesso di figliolanza – eredità …”, nel momento in cui l’erede nell’intraprendere la propria conversione (consistente nella volontà di scegliere una “nuova vita”) si riconosce “nudo”, solo, abbandonato, spoglio, in quel momento raccoglierà davvero una eredità.
Ispirandosi alla tragedia di Shakespeare Re Lear, l’autore esamina l’eredità sotto i profili storico, filosofico, teologico, politico. Dal punto di vista dell’eredità politica, il “passato” è indispensabile per garantire il “riscatto” storico-sociale.
Nel corso dell’incontro, la lettrice Chiara Baffi leggerà alcuni passi del libro di Cacciari, in presenza del Presidente della casa editrice Saletta dell’Uva Luigi Nunziante, il Direttore dell’ISSR San Pietro don Nicola Lombardi, il Vescovo Emerito Mons. Raffaele Nogaro e il Vescovo di Caserta Mons. Giovanni D’Alise.