Era sera quando ventidue innocenti finiscono vittime del massacro nazista
La Redazione – Ricorre domani il 72° anniversario della strage che colpì Caiazzo, strage che si consuma il 13 ottobre 1943, e che viene ricordata come la “Strage di Monte Carmignano“.
In quella terribile sera di ottobre un commando nazista fu autore di una vera e propria carneficina, riversando il proprio odio nei confronti di ventidue innocenti, tra uomini, donne e bambini in un casolare ubicato nella frazione di SS. Giovanni e Paolo.
La strage di Caiazzo è uno di quei casi della storia per anni in parte indecifrabile. È solo grazie al coraggio e alla tenacia di uomini in cerca della verità storica che si è potuto fare chiarezza anche sui lati meno chiari della triste vicenda. Il risultato dell’impegno è rappresentato da un libro La strage di Caiazzo – 13 ottobre 1943, scritto dal giudice Albano, Antimo Della Valle, giornalista e scrittore, presentato dal commento autorevole di Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.
Anche quest’anno la città di Caiazzo non si esime dal commemorare il sacrificio di quelle vittime. Domani, infatti, l’Amministrazione Sgueglia si ritroverà alle 10.15, insieme alla cittadinanza, scuole, associazioni, rappresentanza civili e militari al cimitero, uniti nel ricordo di quel tragico episodio causa di un dolore ancora vivo. A presenziare la cerimonia religiosa don Antonio Di Lorenzo, parroco della Cattedrale.