La lettera di un cittadino: “È da dicembre 2014 che attendo una risposta dal Comune di Gioia!”. Tutta colpa della burocrazia?
La Redazione – Un cittadino gioiese, Antonio Mario Melillo, ha fatto appello a Clarus con una lettera (clicca qui per leggere il testo integrale) in cui denuncia il silenzio del Comune di Gioia e dell’Amministrazione comunale a seguito di una richiesta più volte inoltrata all’Ente e opportunamente protocollata: “Va detto che non ho chiesto la risposta e la verifica che fa comodo a me; ho chiesto semplicemente la risposta, nei tempi previsti, nel contenuto oggettivo e senza volere corsie preferenziali”.
L’oggetto della richiesta non si evince dal testo del signor Mario, ma visto il suo insistere e in ultimo il suo appello al Prefetto, ci siamo posti il problema di contattare gli Uffici competenti del Comune di Gioia, per non lasciar cadere nel vuoto la sua richiesta.
Dalla Casa comunale siamo stati informati che la “pratica” che riguarda Melillo è stata presa in carico, ed è all’attenzione ormai da alcuni giorni, dei tecnici competenti in questo momento alle prese con una molteplicità di adempimenti burocratici.
Rassicuriamo il signor Mario: presto vedrà risolto l’arcano.