Il 19 ottobre, a partire dalle 9:30, istituzioni e associazioni discuteranno sullo sviluppo dei territori del Parco Regionale del Matese verso il riconoscimento di Parco Nazionale e Geoparco
La Redazione | Promuovere una sinergia e una mobilitazione istituzionale più efficaci per valorizzare un patrimonio di inestimabile valore. Il Parco Regionale del Matese, tra i più importanti gruppi montuosi dell’Appennino meridionale, sarà sotto la lente di ingrandimento del convegno che la S.I.G.E.A. (Società Italiana di Geologia Ambientale) e Legambiente hanno voluto promuovere per puntare l’attenzione sul Parco e sulle sue potenzialità in quanto scrigno naturale di biodiversità, risorse ambientali, geologiche, archeologiche, dal valore unico, tanto che il Ministero dell’Ambiente l’ha individuato tra le aree prioritarie Piano Nazionale per la Biodiversità.
Il Convegno, che si svolgerà il 19 ottobre nella Sala Goccioloni di Telese Terme, intende così avviare una riflessione pubblica per promuovere lo sviluppo e il riconoscimento dell’intero comprensorio matesino, come Parco Nazionale e Geoparco (DDL S. 1776 – attualmente all’esame della XIII Commissione permanente Territorio Ambiente e Beni Ambientali), mobilitando cittadini e soprattutto le istituzioni, così da poter dare attuazione non solo al progetto Appennino Parco d’Europa APE ma anche alla Convenzione degli Appennini sottoscritta a
l’Aquila il 24 febbraio 2006 sia dalla Campania che dal Molise insieme al Ministero dell’Ambiente, con tutte le ricadute positive che ne conseguirebbero per il territorio.
I relatori illustreranno dunque le procedure di riconoscimento e i vantaggi economici per le comunità che risiedono in un Geoparco, mentre alla successiva tavola rotonda prenderanno parte tutti i sindaci dei comuni inclusi nel perimetro del Parco Nazionale del Matese. Sono stati invitati al dibattito, moderato dal Presidente della SIGEA (sez. Campania/Molise) Gaetano Sammartino, i più alti rappresentanti delle istituzioni: il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani, i due assessori all’Ambiente di Campania e Molise, Fulvio Bonavitacola e Vittorino Facciolla, i Presidenti degli Ordini dei Geologi Nazionale Gianvito Graziano, e Regionali Francesco Peduto (Campania), e Domenico Angelone (Molise), oltre a numerosi esponenti del mondo politico, accademico e delle associazioni ambientali.
