Il fiume Volturno, esondato, ha allagato un’intera campagna. Ieri mattina il sindaco Antonio Carusone ha fatto appello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile
La Redazione – Anche Pontelatone ha subito gli effetti piuttosto significativi del maltempo di questi giorni. A tal riguardo, il sindaco, Antonio Carusone, nella mattinata di ieri, mediante una delibera, si è rivolto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al dipartimento nazionale della Protezione Civile dichiarando lo stato di emergenza causato dall‘esondazione del Volturno.
Lo straripamento del fiume ha difatti danneggiato in gran parte la località di Barignano-Taverna Nova.
Per far fronte alle conseguenze verificatisi ai danni di agricoltori, allevatori, commercianti, artigiani e proprietari delle aziende che insistono sul territorio, il Comune ha richiesto al governo un sussidio finanziario adeguato per gli interventi da attuare a favore delle zone colpite.
Le copiose e violente piogge, miste a quantità di fango enormi, hanno mandato in rovina un’intera campagna, provocando conseguenze gravi anche a discapito degli esercizi commerciali presenti.
Pertanto, l’amministrazione comunale pontelatonese s’impegna ad intervenire per il ripristino della situazione, fornendo “ogni utile indicazione ai cittadini ai fini della compilazione delle schede per la contabilizzazione dei danni patiti”, così il primo cittadino Carusone.