Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disposto 80mila euro per il finanziamento del progetto
Comunicato – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il progetto presentato dall’Ambito C4 per la sperimentazione di progetti in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità, accordando un finanziamento di 80mila euro. “Vita Indipendente” è il diritto all’autodeterminazione del cittadino con disabilità per affrontare e controllare in prima persona, senza scelte e decisioni altrui, il proprio quotidiano ed il proprio futuro.
Il progetto si pone quindi l’obiettivo di favorire il raggiungimento della vita autonoma, autodeterminata, indipendente ed inter-indipendente, delle persone con disabilità permanente e con grave limitazione dell’autonomia personale. Tale intervento si sostanzia in due azioni: la prima diretta al riconoscimento di un contributo a sostegno delle spese per assistenti personali autogestiti scelti dalla persona con disabilità, la quale propone e gestisce un piano personalizzato di assistenza ed assume come datore di lavoro l’assistente prescelto; la seconda diretta ad attuare interventi propedeutici all’abitare in autonomia (co-housing sociale).
Ad oggi è in fase di sperimentazione la prima azione. Difatti è stato pubblicato sul sito web del Comune di Piedimonte Matese uno specifico avviso pubblico in cui sono indicati tutti i requisiti e le modalità per poter partecipare e presentare domanda. La scadenza è prevista il 30 novembre 2015. Informazioni più specifiche potranno essere richieste all’Ufficio di piano o direttamente al proprio Comune di residenza presso i servizi sociali.
L’Ambito territoriale C4, spiega il Presidente del Coordinamento Istituzionale Vincenzo Cappello, è uno di quei pochissimi che a livello regionale beneficia di un finanziamento per la sperimentazione di un progetto in materia di Vita Indipendente. “È una nuova opportunità per il territorio e per i cittadini con disabilità che possono per la prima volta partecipare in maniera diretta e decidere in autonomia il proprio progetto di vita quotidiano e di futuro. A breve sarà pubblicato anche il bando per l’attuazione della seconda azione del progetto, destinata a sostenere il co-housing sociale”.