Home Dalla Campania Maddaloni. Casa di cura “San Michele”, inaugurata la sala operatoria ibrida

Maddaloni. Casa di cura “San Michele”, inaugurata la sala operatoria ibrida

2738
0

La cerimonia si è svolta lunedì scorsa in seno al dibattito, La Sanità in Campania oggi. Presenti anche il Presidente della Regione Campania, De Luca e il Vescovo Mons. Giovanni D’Alise

Comunicato – La sala operatoria ibrida – fra le pochissime presenti in Italia e la prima dell’Italia Meridionale con tecnologia Siemens – è stata installata presso la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni. Si tratta di una sala operatoria multifunzionale destinata a interventi cardiovascolari d’avanguardia. È dotata di una macchina cuore-polmone, di un respiratore automatico, di apparecchiature radiologiche di elevata tecnologia: il cardiochirurgo, il cardiologo interventista, il chirurgo vascolare, l’elettrofisiologo, l’anestesista e il radiologo lavorano insieme, garantendo al paziente la maggiore sicurezza possibile.sala operatoria ibrida
Con l’apertura di una sala ibrida tra le più moderne in Europa, la “San Michele” continua a mantenere elevati standard assistenziali. In occasione dell’inaugurazione, lunedì 26 ottobre, nella sala convegni della Clinica è stato organizzato un incontro dal titolo “La Sanità in Campania oggi”, conclusosi con il taglio del nastro da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e la benedizione di rito da parte di S.E. Monsignor Giovanni D’Alise.
Dopo i saluti di Crescenzo Barletta, presidente CdA della “San Michele” e del Vicesindaco di Maddaloni, ha avuto inizio il convegno – coordinato dal direttore sanitario della Clinica Lucio Delli Veneri – “Fuori dalle emergenze, oltre il piano di rientro”, con il Commissario ASL Caserta Gaetano Danzi, il Presidente V Commissione Sanità Regione Campania Raffaele Topo, e il Consigliere del Governatore per la Sanità Enrico Coscioni. A Vincenzo De Luca le conclusioni e il taglio del nastro, preceduto dall’inaugurazione ufficiale della sala ibrida da parte del consigliere della “San Michele” Lidia Barletta, dell’ingegnere clinico Stefano Decimo, dell’architetto Vincenzo Rescigno e del coordinatore dell’UO di Cardiochirurgia Antonio De Bellis, intervenuti sul tema “Casa di cura San Michele, esperienza e innovazione: un binomio di successo”. A conclusione, brindisi inaugurale presso la buvette della Casa di Cura.
Nel suo discorso, il Governatore della Campania ha fatto una disamina della situazione sanitaria campana, che ha carenze e criticità da risolvere. De Luca ha affrontato i rapporti fra strutture pubbliche e private, evidenziando quanto queste ultime siano fondamentali per i cittadini campani, soprattutto quando puntano all’innovazione. Per questo motivo a breve ci si orienterà verso un consolidamento tra entrambe le strutture; d’altronde le private accreditate con il SSN sono sostanzialmente delle strutture pubbliche e, quando sono eccellenti, permettono di ridurre l’emigrazione sanitaria locale verso altre regioni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.