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Alife-Caiazzo. La Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino non è più la stessa. Grandi servizi in arrivo

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In occasione della presentazione del libro Compendio di Storia delle fonti di Diritto Canonico sono state resi noti gli ultimi progetti 

Biblioteca diocesana San Tommaso d'AquinoLa Redazione – Una storia del Diritto Canonico che passa anche attraverso il patrimonio librario della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino della diocesi di Alife-Caiazzo: il volume di  Stefano Di Donato, avvocato di Sant’Agata de’ Goti e ass istente alla Cattedra di Diritto Canonico ed Ecclesiastico presso l’Università del Sannio, a Benevento, è stato presentato ieri sera nella Curia vescovile di Piedimonte, primo della serie di appuntamenti promossi annualmente dalla Bibliotoeca.
Compendio di Storia delle fonti di Diritto Canonico” è il titolo del libro, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, che ripercorre la storia del diritto canonico, dalle origini sino al Codice del 1983. Un viaggio attraverso le tappe principali di cui nel corso dell’evento, introdotto da Luigi Arrigo, direttore della Biblioteca diocesana, hanno parlato il professore Raffaele Santoro, docente di Diritto Canonico alla Sun, Mons. Pietro De Felice, Giudice presso il Tribunale ecclesiastico campano, l’autore Di Donato e Mons. Valentino Di Cerbo. Il Vescovo ha sottolineato in questa occasione – in cui la Diocesi di Alife-Caiazzo ha reso un servizio diligente e prezioso alla stesura del volume – il ruolo di divulgazione che svolge la Biblioteca diocesana, che si va sempre più perfezionando nei servizi e nelle competenze. Per Mons. Di Cerbo non si tratta solo di uno spazio culturale reso al territorio – che tra l’altro impreziosisce il patrimonio diocesano – ma di “un servizio all’uomo”, di un arricchimento sociale mirato a far crescere questa terra e i suoi abitanti, una spinta propulsiva e un laboratorio indispensabile alla ricerca di studenti e studiosi che da più parti, dell’intera Campania, ricorrono proprio alla Biblioteca diocesana.Biblioteca diocesana San Tommaso d'Aquino
Nell’ottica di una maggiore fruibilità dei servizi culturali offerti, il direttore Arrigo, ha presentato l’ambizioso – quanto concreto – progetto La Memoria al futuro che sta permettendo la digitalizzazione di migliaia di antichi testi qui custoditi, tra cui il Decretum diui Gratiani del 1555 oggetto di approfondimento nel libro di Di Donato. Non solo, in anteprima assoluta è stato possibile prendere visione del nuovo sito internet della Biblioteca (ancora in fase di allestimento) in cui sarà possibile sfogliare le pagine – digitalizzate – di antichi manoscritti, studiare carte e pergamene fino ad ora rimaste sconosciute, e inevitabilmente interagire con il luogo-biblioteca alla scoperta dei servizi di cui si doterà progressivamente.

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