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Giubileo della Misericordia anche per la Diocesi di Alife-Caiazzo. LE DATE

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Domenica 13 dicembre l’apertura della Porta del Giubileo ad Alife, poi a Caiazzo e Piedimonte Matese

La Redazione – Mancano Locandina-Giubileo-della-MISERICORDIapochi giorni all’inizio del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco.
Martedì 8 dicembre, in San Pietro, Francesco spalancherà la porta attraverso cui passeranno milioni di fedeli fino al prossimo anno. Non si tratta di un gesto come tanti, ma di un segno che accompagnato dalla preghiera e dalle opere – come chiede il Papa – riveli il volto di una Chiesa che vive la dimensione dell’amore misericordioso di Dio: “Nella festa dell’Immacolata Concezione avrò la gioia di aprire la Porta Santa. Sarà in questa occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza” (Francesco, Misericordiae vultus).
Dopo l’evento di apertura della porta santa a Bangui in Africa, toccherà alle porte delle Basiliche papali di Roma, e successivamente a tutte le Chiese giubilari delle Diocesi del mondo.
La data fissata per quest’ultimo gesto – il primo di una serie di eventi e iniziative pastorali legate al Giubileo – è fissato per il 13 dicembre alle 17.30.
Nella Diocesi di Alife-Caiazzo saranno 3 le chiese giubilari dove è possibile ottenere le indulgenze: la Cattedrale (Alife) dove Mons. Valentino Di Cerbo aprirà la porta del Giubileo; la Concattedrale (Caiazzo), il Santuario di Santa Maria Occorrevole (Piedimonte Matese).
Ad Alife, luogo scelto per il più solenne dei momenti giubilari di apertura il programma prevede il ritrovo del Vescovo, dei sacerdoti e dei fedeli presso la Cappella di San Sisto “fuori le mura”. Qui avrà inizio la liturgia poi in processione si giungerà sul sagrato della Cattedrale, dove Mons. Valentino Di Cerbo aprirà la porta del Giubileo; seguirà la celebrazione eucaristica.
Seguiranno le aperture delle porte giubilari di Caiazzo (19 dicembre) e Piedimonte Matese (20 dicembre).
La programmazione pastorale della Diocesi, in quest’anno straordinario della Misericordia, prevede alcuni momenti che nei temi e nei contenuti ripercorrono quelli proposti da Papa Francesco per il Giubileo: il tema dei centri di Ascolto, Testimoni della Misericordia di Dio, il Festival della Parola previsto in primavera, e il pellegrinaggio diocesano a Roma.

Intanto Roma accade che…
Come vuole la tradizione, prima dell’apertura della Porta Santa, avviene il rito della recognitio delle Porte delle Basiliche papali: una cerimonia durante la quale si abbatte il muro che chiude la porta dall’interno e si verifica il contenuto della scatola metallica murata all’interno, al momento della chiusura del precedente Giubileo. Un momento molto suggestivo. Leggi per approfondire.

La storia dei Giubilei
Giubileo deriva da jobel, il corno d’ariete, che secondo la prescrizione di Mosè annunciava agli ebrei ogni 50 anni l’inizio di un anno dedicato al Signore in cui i debiti erano condonati e gli schiavi liberati. Quando e perché al giubileo viene attribuito il valore di condonare i peccati? Leggi per approfondire

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